38 milioni ai Comuni per la Tarsu

Il Miur con provvedimento prot. 9224 del 13 dicembre ha disposto l’assegnazione dei contributi ai Comuni per gli oneri dovuti dalle istituzioni scolastiche statali per il pagamento della tassa relativa alla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani (TARSU).

Complessivamente ai Comuni vengono assegnati 38.734.000 euro.

Per la prima volta, in applicazione dell’Accordo definito il 20 marzo 2008 dalla Conferenza Stato-città e autonomie locali, il contributo tiene conto anche di quanto i Comuni hanno fatto in materia di gestione dei rifiuti e delle raccolte differenziate.

Ai Comuni che hanno raggiunto la percentuale di raccolta differenziata pari al 45%, viene riconosciuta una quota aggiuntiva. Per procedere a tale riconoscimento il Miur si è avvalso della rilevazione condotta in proposito dall’ISSPRA per il 2008.

In prima applicazione, non disponendo di risorse aggiuntive, tale quota è stata dedotta dal contributo complessivo del rimborso Tarsu dei 38.734.000 euro e, considerata la necessità di procedere con gradualità a questa premialità per la raccolta differenziata, la relativa quota è stata determinata all’1% del totale erogato (387.340 euro).

Il comune di Roma è quello che ha ricevuto il più elevato rimborso per la Tarsu: 1.530.343 senza fruire, però, della quota aggiuntiva per la raccolta differenziata.