26 settembre 2008, giornata di mobilitazione dei Cobas Scuola

Si tengono oggi 26 settembre in tutta Italia le manifestazioni indette dai Cobas “per contrastare il devastante piano Gelmini che taglia almeno 200.000 posti di lavoro e smantella la scuola pubblica”.

Si tratta di una giornata di mobilitazione che viene dopo le numerosissime iniziative in occasione dell’apertura dell’anno scolastico, e in preparazione dello sciopero generale indetto per il 17 ottobre.

Il sito dei Cobas ricorda alcune delle molte città dove si svolgono azioni di protesta, come Bologna, Cagliari, Lucca, Napoli, Palermo, Pisa, Potenza, Trieste, mentre a Roma si tiene un presidio permanente dalle ore 9 alle 19 al Ministero della Pubblica Istruzione.

Le manifestazioni sono contro i principali provvedimenti del governo in tema di istruzione: “il taglio di 200.000 posti, l’introduzione del maestro unico, l’aumento a dismisura degli alunni per classe, la riduzione delle materie, delle ore di lezione e del tempo scuola, l’attacco al tempo pieno e prolungato e al sostegno all’handicap”.

Questi provvedimenti, secondo Piero Bernocchi, Portavoce Nazionale Cobas Scuola, si inseriscono tutti in un tentativo di “distruzione, disgregazione, impoverimento e ridicolizzazione della Scuola Pubblica, a tutto vantaggio della scuola privata”.