17 novembre: sciopero, studenti in piazza e scatti di anzianità

Sarà una giornata cruciale per il mondo della scuola quella di domani, 17 novembre, giorno simbolico per il mondo studentesco.

Vi è l’ora di sciopero del personale scolastico proclamata dalla Cgil-scuola nell’ambito delle astensioni dal lavoro programmate per questi mesi contro la manovra del Governo sulla scuola.

Al ministero dell’istruzione è previsto l’incontro sindacale con il ministro Gelmini per verificare e concordare, se possibile, l’applicazione degli scatti di anzianità per il personale scolastico e le procedure di valutazione del merito professionale, tenendo conto dei risparmi (30%) ottenuti dalle manovre di razionalizzazione del sistema di istruzione.

Mercoledì 17 sarà, soprattutto, la giornata degli studenti, una data simbolica per il mondo studentesco. Il 17 novembre del 1939 i nazisti uccisero all’Università di Praga nove studenti e i loro insegnanti. Il 17 novembre del 1973 un carro armato abbatté il politecnico di Atene per reprimere la rivolta studentesca contro la dittatura militare. Il 17 novembre 1989 in Cecoslovacchia la commemorazione del 1939 divenne l’inizio della rivolta contro il regime.

Sono previsti cortei in molte città per questa giornata internazionale degli studenti che hanno già preparato striscioni e manifesti contro  i ministri Gelmini e Tremonti, principali bersagli della protesta contro la riforma della scuola.

Molti diversi dirigenti scolastici attendono il dopo 17 novembre con la speranza che riprendano regolarmente le lezioni.