Prof legata e presa calci dai suoi studenti? Non proprio. Preside e genitori raccontano una versione diversa

Prof legata, ripresa a calci e ripresa con gli smartphone? Forse non è andata proprio così. Pare infatti che la notizia riportata ieri, 28 marzo, da La Stampa e ripresa da molti quotidiani e siti – tra cui anche Tuttoscuola – non sia del tutto vero. A darne la smentita al Corriere.it la preside della scuola teatro dei fatti.

Secondo quanto dichiarata dalla Dirigente Scolastica in questione, infatti, parrebbe che l’insegnante non sia stata affatto legata e presa a calci, ma derisa e ripresa con gli smartphone. “Particolarmente timida e un po’ impacciata – ha detto la preside -, ha chiesto ad alcuni ragazzi di scrivere alcune frasi alla lavagna. Ne hanno un po’ approfittato. C’è stata qualche risata di troppo e qualcuno le ha messo dello scotch nella borsetta dell’insegnante. Nessun l’ha legata e, tanto meno, presa a calci. Qualcuno poi ha ripreso con il cellulare mettendo in rete le immagini, le stesse poi tolte dai social“.

Anche i genitori dei ragazzi sospesi hanno provato ad alleggerire la vicenda: “Vittime questa volta sono i ragazzi, si sono visti descrivere come delinquenti, sono stati demonizzati ingiustamente. È vero che hanno mancato di rispetto ad una insegnante che per altro ha delle difficoltà fisiche, deridendola e non dando ascolto alle sue richieste, è vero che è intervenuto un ragazzo più grande a riportare ordine, ma è assolutamente falso ed infamante che l’insegnante sia stata legata su una sedia, che sia stata presa a calci e pugni la sedia stessa. Come è assolutamente falso che filmati dell’accaduto siano stati postati sui social”.