Oggi in piazza gli studenti e i docenti con diploma magistrale

I primi protestano per il diritto allo studio, i secondi per l'abilitazione

Oggi in diverse città d’Italia migliaia di studenti in mobilitazione contro il numero chiuso e il decreto del Miur che taglia ulteriormente i posti e anticipa  “illegittimamente” i test ad Aprile. “Il Miur con questo decreto non fa che peggiorare le condizioni di una generazione stretta tra la disoccupazione giovanile alle stelle e i costi altissimi che ha lo studio in Italia – dichiara Federico del Giudice, portavoce della Rete della Conoscenza – ‘Miurati Fuori’ è lo slogan con cui gli studenti in mobilitazione hanno segnalato sedi Miur e provveditorati a Roma, Pisa, Milano questa mattina. Il Miur deve ritirare immediatamente il decreto e posticipare i test, nel Paese bisogna prendere atto che è in corso la più grande espulsione di massa dall’università di sempre.

Il cambiamento promesso da questo governo si riduce ad un hashtag su twitter, nessun vero cambio di verso è in atto – continua Alberto Campailla di Link Coordinamento Universitario – Continueremo tutta la giornata a mobilitarci, con assemblee e presidi: se il Miur crede di poter trasformare il diritto allo studio in un sistema elitario, basato sui prestiti d’onore e sulle borse di merito, sbaglia di grosso.

Gli studenti non sono stati i soli a manifestare oggi. Hanno protestato anche i docenti con diploma magistrale, davanti al Ministero dell’Istruzione e in diverse città, organizzando dei presìdi presso gli Uffici Scolastici Regionali di Milano, Torino, Vicenza e Bologna per chiedere l’applicazione del parere “definitivo e vincolante” del Consiglio di Stato, che dallo scorso settembre ha sancito la validità come titolo abilitante all’insegnamento del diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002.