Liceo Virgilio, l’occupazione termina (forse)

Mediazione del sottosegretario Faraone

Gli studenti che da due settimane occupano il liceo Virgilio di Roma nella giornata di venerdì potrebbero liberare le aule dello storico istituto nel centro della Capitale. La mediazione del sottosegretario Davide Faraone ha funzionato e “domani ci sarà un incontro risolutivo“, come riferisce un dettagliato servizio dell’Ansa.

Da entrambe le parti infatti sembra esserci un’apertura e un ammorbidimento dei toni. “Se la preside mostra di voler mediare andiamo via” hanno spiegato gli ‘occupanti’ mentre la dirigente, dopo l’incontro con il sottosegretario, si dice “pronta a chiudere la vicenda nella maniera più veloce e indolore possibile“.

Nell’aria, però, c’è ancora il pericolo sgombero da parte delle forze dell’ordine anche se la preoccupazione del prefetto Franco Gabrielli è per “la presenza di ragazzi. La questura sta valutando – ha spiegato questa mattina in IX municipio – ma la situazione è molto delicata perchè ci sono studenti e genitori da una parte e la preside dall’altra e quindi va assolutamente ponderata perchè stiamo parlando di ragazzi“.

Fatto sta che c’è un’ordinanza prefettizia che impone lo sgombero se il dirigente scolastico lo chiede ed in questo caso è avvenuto proprio questo. Ora, però, lo sgombero sembra lontano e il Virgilio potrebbe seguire la stessa sorte dell’Agnesi di Milano “liberato” oggi, dopo nove giorni di occupazione per protestare contro la Buona Scuola del governo Renzi.

Gli studenti occupantichiedono che vengano accolti alcuni dei  13 punti del loro documento programmatico, sui quali non intendono cedere: “il murales del cortile deve rimanere lì, non devono esserci ritorsioni nei confronti di tutti quelli che hanno occupato e se ci fossero misure disciplinari il consiglio disciplinare dovrebbe essere aperto. Infine, vogliamo l’auletta autogestita e la possibilità di accedere alla scuola e al bar interno dalla mattina presto“. E “se domani durante la riunione del tavolo di mediazione ci sarà un’apertura da parte del dirigente scolastico – affermano i liceali – “siamo dispostia uscire dall’occupazione“.

Al tavolo, oltre ai rappresentanti degli studenti e la dirigenza scolastica, siederanno anche il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, il sottosegretario Faraone e i rappresentanti dei genitori.