I collaboratori dell’Invalsi chiedono la stabilizzazione

“Ma il precariato non è solo quello dei docenti!”. Con questo slogan molto esplicito manifestano oggi davanti al ministero della Pubblica Istruzione 71 collaboratori dell’Invalsi, a rischio di non conferma.

Di contratto in contratto (l’ennesimo contratto semestrale scade il prossimo 31 dicembre) i 71 collaboratori hanno assicurato da anni l’attività del Servizio nazionale di valutazione.

Si tratta di personale con titolo di studio elevato (laurea, dottorato di ricerca, specializzazioni, master) che ha raggiunto livelli di professionalità elevata con particolari competenze nel settore della ricerca educativa.

Grazie a loro l’Invalsi ha potuto svolgere in questi anni anche ricerche comparative promosse dall’OCSE e altre importanti ricerche nazionali a sostegno del sistema scolastico.

Chiedono ora il riconoscimento del lavoro che svolgono all’interno dell’Invalsi attraverso la stabilizzazione del posto di lavoro.