I contenuti del Dl Scuola/1: bonus maturità, assunzioni e diritto allo studio

“L’istruzione riparte”: è questo il titolo scelto dal Ministro Maria Chiara Carrozza per illustrare le numerose misure contenute nel decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri. I provvedimenti sono suddivisibili in tre macrotemi: quelli per studenti e famiglie, quelli per il mondo della scuola e quelli per università e ricerca. Nel complesso lo stanziamento è di 400 milioni a regime: dai 13 milioni per quest’anno, ai 305 per il 2014 ai 400 per il 2015.

Tra i provvedimenti più attesi, l’assunzione di oltre 26mila docenti di sostegno e l’abrogazione del bonus maturità. Per i precari, il governo si impegna ad un piano triennale di immissioni in ruolo di 69mila docenti e 16mila ATA (Ausiliari tecnici e amministrativi).

Il decreto parte con il nuovo “welfare dello studente”: 100 milioni per aumentare il Fondo per le borse di studio degli studenti universitari (a partire dal 2014 e per gli anni successivi) e 15 milioni per il 2014 destinati a studenti medi e universitari meritevoli ma privi di mezzi, per coprire spese di trasporto e ristorazione. Altri 15 milioni sono destinati alla connettività wireless nelle scuole secondarie in modo da permettere l’accesso senza costi a materiali didattici digitali. Per gli studenti iscritti alle Istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica, a disposizione 6 milioni per borse di studio. Un altro pacchetto di misure riguarda i “libri di testo”: stanziati 8 milioni per finanziare l’acquisto di libri ed e-book da dare in comodato d’uso agli alunni in situazioni economiche disagiate. È previsto che per quest’anno scolastico gli studenti potranno utilizzare liberamente libri di testo nelle edizioni precedenti, purché conformi alle Indicazioni nazionali. Cambiano le regole sui tetti di spesa, l’adozione dei testi diventa facoltativa e i docenti potranno decidere di sostituirli con altri materiali.