Le novità della scuola targata Gelmini

Su Tuttoscuola le tabelle e le diapositive del Ministero che spiegano il provvedimento

Con le decisioni prese nel Consiglio dei Ministri di oggi, il governo interviene su tutti i tipi di scuola (dell’infanzia, primaria e superiori di I e II grado, chiamate nel comunicato diffuso dal Ministero dell’Istruzione “all’antica”: dell’infanzia, elementari, medie, superiori), introducendo modifiche significative.

Per quello che riguarda i licei, ce ne saranno due nuovi, quello delle scienze umane (ex-magistrali), e quello musicale e coreutico (danza e musica). Inoltre, ci saranno tre nuovi indirizzi per il liceo artistico (indirizzi: figurativo, design, new media).

Saranno rivoluzionati gli istituti tecnici: i nuovi istituti tecnici saranno quelli richiesti dal mondo del lavoro. 2 settori e 11 indirizzi: uno economico e l’altro tecnologico. L’economico avrà 2 indirizzi, il tecnologico 9. Con questa riorganizzazione, cessa la frammentazione la frammentazione degli attuali percorsi di studio e delle sperimentazioni “che hanno portato più di 750 indirizzi e una confusione non più funzionale e sostenibile“.

Al quinto anno delle superiori, gli studenti avranno l’opportunità di svolgere stage in azienda.

L’insegnamento della lingua inglese avrà più spazio in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Nelle superiori viene reso obbligatorio per tutti e 5 gli anni. Ad esempio, al classico era presente solo al ginnasio. Inoltre, negli istituti tecnici al 5° anno delle superiori una materia non linguistica sarà insegnata in inglese. In tutti i nuovi licei (musicale coreutico, artistico e scienze umane), le lingue da studiare obbligatoriamente saranno due.

Gli istituti tecnici saranno organizzati in 2+2+1 anni. Il primo biennio con un contenuto formativo di base: italiano, matematica, ecc. Il secondo biennio specialistico a seconda degli indirizzi. L’ultimo anno sarà di perfezionamento mirato all’indirizzo scelto.

I laboratori scolastici diventeranno dei veri e propri centri di innovazione attraverso la costituzione di dipartimenti di ricerca. Per i tecnici, si avranno dei comitati scientifici scolastici, all’interno dei quali potranno essere presenti esperti e professionisti, con la finalità di avvicinare le scuole al mondo del lavoro.

Infine, sarà ampliato in tutte le scuole l’insegnamento della matematica e delle tutte. Ad esempio nei licei scientifico (dove resterà il latino) e classico potenziate le materie scientifiche.

Le ore di lezione passano da 50 minuti effettivi a 60. Finisce la consuetudine per cui le ore sono di 50 minuti e non di 60: “il numero totale delle ore lavorate aumenta di fatto il numero di ore insegnate“.

Per quello che riguarda la scuola dell’infanzia, le famiglie avranno la possibilità di anticipare l’iscrizione dei bambini a 2 anni e mezzo.

Per quello che riguarda le elementari, è abolito il modulo a più maestri e viene introdotto l’unico maestro di riferimento.

Anche alle medie lo studio della lingua inglese sarà potenziato, se le famiglie lo desiderano: passa da 3 a 5 ore. Sempre alle medie, le due ore della seconda lingua potranno essere utilizzate per corsi di italiano per stranieri.

Sotto l’aspetto retributivo, da 2011 i docenti migliori potranno ricevere un premio produttività che potrà arrivare fino a 7.000 euro l’anno.

Il Ministero ha diffuso oggi, assieme con il comunicato, quattro allegati:

1) Una tabella con le principali novità introdotte;

2) Lo schema di cambiamento delle superiori;

3) Un set di diapositive che illustrano la riforma del sistema scolastico del I ciclo;

4) Un set di diapositive che illustrano la riforma del Sistema di Istruzione Secondaria Superiore.