Il Nord Est è un passo avanti nella indagine Timss

Bene, dunque, gli alunni italiani di quarta elementare in scienze e matematica, meno bene gli studenti di terza media nelle stesse discipline. Tutto questo, come rendimento medio, si deduce dalla indagine Timss per il 2007 pubblicata nei giorni scorsi anche in Italia.

Ma se questo è il risultato medio nazionale, come sono andati in realtà le rilevazioni nei singoli territori del nostro Paese? Che Italia e che scuola locale ne esce?

Per quanto riguarda la distribuzione geografica, si confermano i divari territoriali già messi in luce da altre indagini internazionali (Ocse-Pisa, IEA ecc.). Le regioni del Nord-est, compreso il Trentino, si distinguono rispetto alle altre aree geografiche per una migliore prestazione dei loro studenti, in matematica e scienze, sia nella quarta classe della primaria che nella terza classe della secondaria di primo grado. Il Nord Est è anche la sola area che, in terza media, ottiene in matematica un risultato di alcuni punti superiore alla media Timss di 500.

Nella scuola primaria le aree del Nord Ovest, del Centro e del Sud ottengono punteggi complessivamente molto simili, molto più elevati della media Timss in scienze e di poco superiore alla media in matematica.

I ragazzi del Sud e delle Isole ottengono risultati decisamente inferiori a quelli del resto del Paese, in linea con quelli della media Timss per scienze, ma inferiori a questa per matematica.

Dall’indagine, infine, risulta che la scuola primaria oltre a ottenere buoni risultati nel confronto internazionale, li ha migliorati nel tempo. In scienze il punteggio medio nella quarta classe è aumentato infatti di circa 20 punti, un incremento tra i più alti registrati nei paesi coinvolti nella rilevazione.