5 ottobre, giornata mondiale degli insegnanti

Education International’, l’organizzazione internazionale cui aderiscono circa 400 sindacati degli insegnanti di più di 170 diversi Paesi e territori (per l’Italia ne fanno parte i tre sindacati confederali scuola Cgil Cisl e Uil), ricorda sul suo sito che il 5 ottobre viene celebrata la ‘Giornata mondiale degli Insegnanti’ e sottolinea che un’educazione più equa e inclusiva, nella cui realizzazione i docenti giocano un ruolo determinante, rientra tra i 17 obiettivi prioritari che l’ONU, l’Unesco, l’Undp, l’Unicef, la World Bank e altre organizzazioni internazionali propongono di raggiungere  entro il 2030.

L’educazione si trova al quarto posto nella “2030 Agenda for Sustainable Development Goals” ma per la verità, come spesso succede nelle dichiarazioni di intenti internazionali, la formulazione dell’obiettivo proposto è alquanto generica: “Assicurare un’educazione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità educative per tutti nel corso della vita”.

Segue un elenco di sette traguardi che dovrebbero essere conseguiti entro il 2030, ma anche in questo caso la generica retorica mondialista prevale sulla concretezza. Si afferma, per esempio, che per quella data si dovrà assicurare “a tutte le ragazze e i ragazzi una istruzione primaria e secondaria gratuita, equa e di qualità, che li conduca a risultati importanti”; che egualmente a “tutti” i bambini si dovrà garantire una scuola dell’infanzia di qualità, che li prepari alla scuola primaria; che si dovrà offrire “a tutte le donne e uomini” uguali opportunità di accesso all’istruzione secondaria, tecnica e professionale, e all’istruzione terziaria, compresa l’università; che “tutti gli studenti” (leaners) acquisiscano “le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile, compresi gli stili di vita, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale, l’apprezzamento delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile”.

Ma agli insegnanti, che dovrebbero essere i protagonisti di questa impresa epocale, è riservato solo un breve sottopunto, alle fine dell’elenco, in cui si dice che sempre entro il 2030 si dovrà “aumentare dell’x%” (non viene indicata nessuna cifra: la x è davvero un’incognita) “la formazione di insegnanti qualificati, compresi quelli destinati a insegnare nei Paesi in via di sviluppo”.

Com’è ormai tradizione, il 5 ottobre di ogni anno, in occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti, spesso passata sotto silenzio dai media o trascurata dalle istituzioni e dall’opinione pubblica, l’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC), in collaborazione con Ecogeses e Fondazione AIMC onlus, promuove la manifestazione CENTO PIAZZE – VI Edizione  sul tema “Professione docente, un valore, oggi più che mai!