Pd: “Il ministro impone con decreto la valutazione dei docenti”

Sul giallo del decreto sulla valutazione dei docenti, il cui testo in bozza avrebbe dovuto essere consegnato nei giorni scorsi ai sindacati di categoria dopo che varie versioni erano state riportate su alcuni siti web, si inserisce ora anche una dura dichiarazione della responsabile scuola del PD, Francesca Puglisi.

La Puglisi, come altri commentatori, non fa riferimento alla norma contenuta nel decreto legislativo 150 del novembre 2009 che prevede, anche per la scuola, la valutazione dei dipendenti, ma motiva le ragioni del decreto “fantasma” alla attuale crisi di adesione ai progetti di sperimentazione della premialità registrata in quasi tutte le città coinvolte.

Siccome non li ha convinti – dichiara la Puglisi – ora prova a obbligarli. È il metodo del ministro Gelmini che, priva di autorevolezza, tenta di far valere la sua autorità sulla questione della valutazione dei docenti. Il percorso di sperimentazione del modello di valutazione voluto dal Governo rischia di fallire, perché bocciato dal mondo della scuola per mancanza di fiducia verso un ministro che ha saputo solo denigrare docenti, personale della scuola e studenti.

La responsabile scuola del PD, nel riferire del decreto sulla valutazione dei docenti, teme che “la Gelmini imporrà un modello di valutazione senza alcun confronto col mondo della scuola, con le parti sociali, con tutte le forze politiche” e per questo la Puglisi auspica una interrogazione parlamentare urgente affinché il ministro spieghi cosa sta accadendo.