Stati Generali dell’Innovazione: oggi a Bergamo gli studenti portano in scena il futuro

‘Festina lente? Festina’ (potremmo tradurre: Affrettati lentamente, ma fai presto!) – Verso il futuro – Innova per lavorare. Sono le parole d’ordine degli Stati Generali dell’Innovazione, dell’Istruzione e della Formazione Professionale che si stanno tenendo oggi, lunedì 19 giugno dalle ore 9.00 nella Piazza delle Idee di Kilometro Rosso, a Bergamo, per iniziativa dell’assessorato all’Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro della Regione Lombardia guidato dall’assessore Valentina Aprea. L’evento si svolge non a caso in un luogo-simbolo dell’innovazione come Kilometro Rosso, che ospita aziende, centri di ricerca, laboratori, attività di produzione high-tech e servizi all’innovazione: un luogo ideale di incontro tra le più avanzate esperienze educative e le imprese più innovative. 

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Gli Stati generali dell’Innovazioni, Aprea: ‘Un tour nel futuro’

Giovani entusiasti, volti orgogliosi. Sono queste le prime cose che vede chi segue la diretta streaming dell’evento. L’assessore Aprea conduce la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, tra gli stand del Kilometro Rosso dove studenti e insegnanti presentano i loro progetti. C’è chi a scuola ormai utilizza solo l’iPad, chi ormai è un vero e proprio maker grazie alle stampanti 3D, chi un piccolo fenomeno della robotica.”Bravi, veramente geniali” dice la ministra Fedeli rivolgendosi ai ragazzi. Intorno alle 10.00 anche Roberto Maroni e il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, si uniscono al “Tour nel futuro“, come lo ha definito Aprea. 


Il Flash Mob che ha aperto gli Stati Generali dell’Innovazione

E proprio nel futuro sembra di stare stamattina al Kilometro Rosso, soprattutto quando un gruppo di ragazze inizia a sfilare nella piazza delle Idee e si posiziona sul palco, di fronte alla platea. Sembrano uscite da un film di fantascienza, venute a rappresentare un mix tra essere umano e robot. 

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Un ologramma creato dagli Istituti De Amicis dà quindi il suo benvenuto nel futuro ai presenti, seguito dall’assessore Aprea: “Siamo appena stati in Silicon Valley invitati dal team Apple, siamo molto avanti. Siamo allineati con le tecnologie della Apple Education. Siamo già innovazione. Abbiamo abbandonato da tempo l’educazione nozionistica. Bisogna ripartire dalla persona. Abbiamo investito 40 milioni in innovazione tecnologica“.

E mentre parte uno spezzone di Ritorno al Futuro che dimostra il modo in cui il confine tra immaginazione e realtà, grazie all’innovazione, sia sempre più sottile, una domanda si fa strada tra i presenti: “Saremo in grado di gestire tutta questa tecnologia o sarà lei a gestire noi?”. “Siamo in un’evoluzione che è partita da tempo – spiega Cristina Bombassei, responsabile dell’education di Confindustria e che vedrà scomparire delle professioni, ma anche nascerne delle altre“. Un processo in cui è fondamentale il ruolo degli insegnanti, continua Stefano Scaglia, Confindustria:Gli insegnanti sono fondamentali per rompere lo schema del pensiero omologato“.

Parla poi Delia Campanelli, Direttore generale dell’Usr Lombardia: “L’innovazione passa anche dalla messa in rete delle competenze di docenti e studenti e dall’apertura della scuola all’esterno, al mondo del lavoro e delle professioni in un dialogo e un confronto proficuo e continuo. La scuola lombarda, come si potrà constatare guardando i prodotti che saranno esposti al Kilometro Rosso, è stata, in questi anni, parte attiva del processo di innovazione e cambiamento. Nei diversi incontri con le scuole ho potuto osservare come siano cambiate le parole stesse della scuola: didattica laboratoriale, insegnamento capovolto, competenze, classi 2.0, inclusività, classi aperte, apprendimento cooperativo, autovalutazione. Un cambiamento radicale e indispensabile, al quale la nostra scuola ha risposto con grande convinzione ed efficacia. La legge 107 del 2015 ha dato una spinta forte a questo cambiamento e ha lanciato una sfida per promuovere l’innovazione nella consapevolezza che uno dei compiti della scuola, oggi, è preparare i giovani a misurarsi con i rapidi cambiamenti della tecnologia e con i continui mutamenti delle modalità di lavoro e dei mercati. Due provvedimenti, in particolare, stanno trasformando profondamente il concetto di scuola: l’Alternanza Scuola-Lavoro e il Piano Nazionale Scuola Digitale. Entrambe le tematiche sono da sempre al centro delle strategie del nostro Ufficio Scolastico Regionale. La ricchezza delle esperienze realizzate, nonché il know how e la professionalità acquisiti da tutti i soggetti coinvolti nelle progettualità realizzate in queste aree, rendono oggi possibile disporre di una solida base di buone pratiche su cui innescare un processo di cambiamento e innovazione“. 

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E se parliamo del connubio innovazione e istruzione professionale, è impossibile non pensare a uno degli otto decreti legislativi attuativi della Buona Scuola, quello appunto sull’istruzione e formazione professionale. A parlarne è proprio la ministra Fedeli: “Nella delega sull’istruzione e formazione professionale abbiamo fatto la scelta di qualificare e innovare”, dichiara.

“Le aziende digitalizzate devono ospitare gli insegnanti per la loro formazione” afferma poi la Ministra. “Fare innovazione vuol dire creare benessere all’interno della società. Vuol dire un cambio di mentalità e cultura. C’è una cultura dell’innovazione e del digitale. Questo è lo sforzo che stiamo facendo come Ministero. Il fatto di essere tra i primi ad avere investito nell’agenda digitale rappresenta una scelta molto forte. Mi permetto di dire che quando parliamo di innovazione è a 360 gradi, ma sull’Istruzione, per avere numeri pià alti di partecipazione dei ragazzi, noi abbiamo bisogno di fare una scelta. Il tema è che dobbiamo andare avanti in Europa, è l’Europa che consente questo tipo di sperimentazioni. Dobbiamo capire dove si trovano le nuove competenze. 

Stati Generali dell’Innovazione, l’evento

Sono intervenuti il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, la ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e il deputato e presidente della Brembo Alberto Bombassei per parlare di innovazione, opportunità e inclusione nel mondo del lavoro a partire dalle esperienze avviate con l’utilizzazione dei fondi Por Fse dell’Unione europea. 

A questo proposito l’assessore Aprea aveva già anticipato che “l’innovazione, i progetti, le realizzazioni e le sfide future dell’istruzione e della formazione professionale saranno i protagonisti degli ‘Stati Generali dell’Innovazione’”.

Presente all’evento uno spazio espositivo con stand per i progetti più innovativi realizzati dalle scuole, dagli ITS e IFTS e università, raggruppati in sei aree tematiche: ‘Il futuro in classe’; ‘Il futuro nella formazione professionale; ‘I tecnici del futuro’; ‘Accessibilità’; ‘Benessere’; ‘Coltivare i talenti dei giovani’.

Tra le varie iniziative volte a sviluppare la didattica digitale nelle scuole lombarde e a sostenere la formazione continua dei lavoratori sui nuovi modelli organizzativi resi possibili dalle nuove tecnologie digitali spicca il programma ‘Generazione Web’, che ha previsto l’acquisto di dotazioni tecnologiche per le classi e gli studenti per un impegno finanziario di oltre 40 milioni di euro. Con Generazione Web, sottolinea Aprea, sono stati anche stanziati “3 milioni di euro per la formazione dei docenti, ai quali è stato chiesto di organizzarsi in rete e di promuovere ogni forma di digital community, e 1 milione per la premialità, assegnato alle migliori innovazioni in campo didattico realizzate nel minor tempo. I risultati ottenuti sono importanti: 100 istituzioni coinvolte, 100 reti sussidiate e il 50% dei docenti delle scuole superiori che hanno potuto fruire della formazione”.

Questi Stati Generali dell’Innovazione – ha dichiarato l’assessore Valentina Aprea – non sono solo un’occasione per fare un punto importante su quanto è stato fatto nel passato e trarne i risultati, ma soprattutto un momento per lanciare una nuova misura rivolta ai docenti, che indica con chiarezza, ancora più che in passato, in che direzione devono andare le learning strategies per lo sviluppo del pensiero scientifico computazionale e creativo. E non c’è miglior posto come quello di Piazza delle Idee, agorà del pensiero e della creatività, per rilanciare verso il futuro e innovare per lavorare”.