XXX° Seminario Europa Ciofs-Fp: consolidare la filiera formativa dell’Istruzione e Formazione Professionale

La filiera della IeFP in un sistema a rete tra territori e mondo produttivo”. Questo è stato il tema del XXX° Seminario Europa promosso da Ciofs-FpLa 2° giornata dei lavori che ha chiuso la prima parte dell’evento ha confermato l’urgenza di consolidare la filiera formativa della IeFP in un sistema a rete, per elevare il livello di condivisione tra i diversi soggetti, il ruolo vincente della formazione professionale, la necessità di un rilancio della positiva esperienza degli ITS che stanno assicurando una occupazione immediata all’81% dei ragazzi frequentanti.

Ermanno Rondi, presidente Gruppo Tecnico Formazione Confindustria intervenuto a Roma alla seconda giornata del XXX Seminario Europa del Ciofs-Fp. ha sottolineato che “La formazione professionale è l’asse portante del cambiamento, dello sviluppo e dell’occupazione nel nostro Paese. I cicli formativi sono orientati alla flessibilità e all’interazione tra testa e mani, mente e corpo, conoscenza. Come Confindustria stiamo lavorando a livello associativo per dar vita ad iniziative formative direttamente all’interno delle aziende ad esempio. Sono favorevole anche ad un incremento degli ITS: il percorso di Formazione Terziaria Professionalizzante distinto rispetto dalle Università, con un inserimento più veloce nel mondo del mondo del lavoro, sfruttando la flessibilità didattica, orientata ai fabbisogni dei singoli territori, certamente in accordo con le politiche attive del lavoro e dello sviluppo economico. Gli ITS meriterebbero un capitolo a sé visti i risultati di rilievo ottenuti: 81% di occupabilità in media nazionale. Vorrei chiudere il mio intervento con una nota positiva: le imprese hanno nuovamente bisogno di addetti, le mancate assunzioni negli anni di crisi, i pensionamenti, e finalmente una cauta ripresa, hanno lasciato posti vacanti e ora dobbiamo assumere. In ballo c’è il futuro occupazionale dei giovani del nostro Paese e la necessità che siano in linea con gli standard degli altri Paesi europei”.

Manuele Crispolti ,INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche), porta ad esempio l’esperienza positiva della Lombardia con la creazione di un Atlante dei Mestieri. A riportare l’attenzione sul focus del Seminario Europa è Mara Brugia, direttore di Cedefop (European Centre for the Development of Vocation Training): “Promuoviamo già da tempo la necessità che venga realizzata una governance permanente tra Istituzioni, enti locali, aziende e rete della formazione, anche guardando a Paesi come la Germania, il Lussemburgo e la Svezia, best practices, sia pure con modelli diversi”.