L’undicesima edizione di ScienzAfirenze. Studenti da tutta Italia espongono i loro studi e progetti a Firenze in una due giorni dedicata alla scienza.

Dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo, studenti e insegnanti indagano la natura.

Cosa hanno in comune i diversi metodi di indagine della scienza, che vanno dallo studio dei fenomeni celesti dell’universo a quelli microscopici della chimica e della biologia?

E cosa ha messo insieme gli studenti che, da ogni parte d’Italia, si incontreranno a Firenze per confrontarsi sulle loro ricerche: dalla costruzione di strumenti per l’osservazione dei raggi cosmici allo studio degli occhi composti degli insetti, dalle osservazioni microscopiche delle muffe alla realizzazione di cristalli in laboratorio, dal conteggio dei globuli rossi del sangue umano a ricreare i fulmini nell’aula di scienze della scuola?

Lo studio di un fenomeno fino nel singolo dettaglio, di un aspetto particolare della natura, se visti in modo isolato potrebbero portare ad una visione frammentaria della realtà. Ma la conoscenza scientifica nasce da una attenta osservazione dell’oggetto studiato per cui i vari dettagli assumono il loro peso e significato in relazione all’intero e per cui, tra gli stessi, si stabilisce un legame di reciprocità.

La ricerca di una visione sintetica dei fenomeni con i quali abbiamo a che fare ogni giorno, è la sfida che trecentocinquanta studenti accompagnati da più di cinquanta insegnanti di 37 scuole superiori, provenienti da 28 città di 12 regioni d’Italia, hanno raccolto partecipando alla undicesima edizione del Convegno SCIENZAFIRENZE, organizzato dall’Associazione di insegnanti Diesse Firenze, sul tema “Micro & Macro: due approcci  alla varietà dei fenomeni  naturali. La dimensione sperimentale nello studio delle scienze.”.

Durante l’anno scolastico in corso hanno realizzato esperimenti e ricerche per riscoprire come la scienza è un modo sempre nuovo per conoscere e comprendere la realtà. Per raccontare questa loro avventura di conoscenza si incontreranno a Firenze nei giorni giovedì 10 e venerdì 11 aprile presso l’Aula magna del Polo delle Scienze Sociali di Novoli dell’Università di Firenze; decine i lavori di ricerca dei giovani scienziati che saranno presentati pubblicamente in sede di convegno e verranno premiati alla fine della seconda giornata. Durante il Convegno, docenti universitari ed esperti parleranno ai ragazzi della loro esperienza. Giovedì, alle 9.30, ci sarà l’introduzione dei lavori da parte di Giuseppe Tassinari, Direttore del Convegno. Subito dopo, Sergio Riva, chimico del CNR di Milano, parlerà de “Il linguaggio delle molecole.”. Nel pomeriggio studenti e docenti presenteranno i loro esperimenti ‘in diretta’. Il giorno seguente, venerdì 11, Giovanni Comelli, dell’Università degli Studi di Trieste, illustrerà il suo lavoro di ricercatore sulla fisica delle particelle in una relazione dal titolo “Più piccolo e più veloce: uno sguardo acuto sulle cose.”

Ma quale è l’importanza del tema di questa edizione per il mondo della scuola? Così hanno risposto gli organizzatori.

“La conoscenza del mondo nasce da un interesse, questo vale per ogni forma di conoscenza, e in particolare per la conoscenza scientifica. Per questo, nel nostro ruolo di educatori, dobbiamo stimolare i nostri studenti a vivere un interesse verso ciò che si sta cercando di conoscere; infatti, man mano che questa dimensione si approfondisce, nel rapporto di conoscenza, si fa esperienza di unità tra sé e il mondo esplorato e si alimenta la coscienza di vivere in un mondo ospitale.”

ScienzAFirenze è promossa da Diesse in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, dall’Associazione Euresis e dalla Rivista Emmeciquadro e con il patrocinio di I.N.D.I.R.E., Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze.

Il convegno di anno in anno ha acquistato una autorevolezza nel panorama scolastico italiano per la pregnanza educativa e culturale che offre a chi vi partecipa. Il MIUR ha pertanto promosso l’iniziativa in tutte le scuole d’Italia e l’ha inserita nell’Elenco delle Esperienze di promozione delle eccellenze (Prot. 18/Dip/segr. del 28/01/08).