Via libera alla riforma Moratti, arrivano anche i fondi

8.320 milioni di euro in cinque anni. A questa cifra ammontano i finanziamenti per l’attuazione della riforma della scuola. La cifra e’ stata confermata venerdì 12 dal premier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa, a Palazzo Chigi, con il ministro Moratti, al termine della riunione del Consiglio dei ministri che ha dato via libera al primo decreto di attuazione della riforma Moratti. “E’ un obiettivo importante e noi abbiamo la ferma determinazione di renderlo concreto” ha detto il presidente del Consiglio. “Con questa riforma attuiamo quello che era scritto nel nostro programma elettorale: qualcuno diceva che non avremmo mantenuto le promesse, ma la realtà è molto diversa”. “Introdurremo il computer già dalla prima elementare, non subito. Ma quando i bambini cominceranno a conoscere le lettere e i numeri, già a febbraio potranno giocare con il computer”.

Il piano di investimenti varato dal Consiglio dei ministri è, precisamente, di 8.320 milioni di euro in cinque anni, dal 2004 al 2008. “Si tratta di un piano ampio ed articolato – ha commentato il ministro Letizia Moratti – mirerà alla modernizzazione del sistema scolastico, a rafforzare le criticità del sistema e non è legato specificatamente alla riforma”. Il ministro ha spiegato che questi fondi andranno, fra l’altro, alla lotta della dispersione scolastica, a rafforzare la formazione tecnica superiore (un secondo decreto si occuperà del tema), alla valorizzazione del personale docente e non docente. Ed ancora: il piano servirà a sviluppare e valorizzare l’autonomia scolastica, ad istituire il Servizio nazionale di valutazione del sistema d istruzione e formazione, a potenziare le attività motorie e ludico-sportive degli studenti. Previsti anche interventi per l’adeguamento delle strutture di edilizia scolastica.