La Regione Toscana, che pur ha avuto assegnati dal Miur sul proprio territorio alcuni corsi dei nuovi licei musicali e coreutici (a Firenze, Lucca ed Arezzo), protesta per non avere avuto dal ministero anche l’ok per i corsi richiesti a Siena e Livorno.

Va precisato che in tutta Italia sono stati autorizzati 34 corsi dei nuovi licei musicali e 5 dei nuovi coreutici.

Segnalo opposto, invece, viene dall’Emilia Romagna, dove, a quanto risulta, la Regione non ha dato il proprio benestare al corso di liceo coreutico presso l’istituto “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia, nonostante vi fosse la disponibilità ministeriale e la convenzione con l’Ater balletto, fondazione regionale della danza.

Nell’uno e nell’altro caso emerge una chiara linea delle due Regioni interessate per la rivendicazione della propria competenza nel definire la programmazione dell’offerta formativa sul territorio.

E’ bene precisare che nei mesi scorsi tra ministero e Conferenza delle regioni vi è stato un accordo per definire gli assetti territoriali della rete scolastica in funzione della riforma, consentendo ad ogni Regione di disporre in merito.