Verso lo sciopero dei dirigenti scolastici

Il 30 gennaio prossimo è previsto lo sciopero di tutta la dirigenza pubblica, compresa quella dell’Area V dei dirigenti del comparto scuola. Come precisa l’ANP in un comunicato (www.anp.it), tra i motivi generali vi è quello specifico di comparto dovuto alla mancata sottoscrizione del contratto.
Sembra che la causa del mancato atto di indirizzo da parte del Governo, per consentire di formalizzare il preaccordo e di pervenire al contratto vero e proprio, non sia più di natura tecnica ma politica, con un veto (si dice) dello stesso ministro Tremonti.
Se non venisse emanato l’atteso atto di indirizzo di cui la stessa Aran aveva parlato in sede di preaccordo del 17 ottobre, si dovrebbe correggere il testo di quell’intesa e ritornare quindi quasi da capo.
E i tempi si allungherebbero a dismisura.
Nella categoria, oltre alla delusione per il contratto che non arriva, si percepisce una certa irritazione per il mancato riferimento nel rapporto Bertagna e nell’ambito degli Stati generali al ruolo dirigente. Nel primo rapporto del 29 novembre i dirigenti scolastici sono stati citati una volta sola; nel rapporto di sintesi neanche una.
Inoltre nel comunicato dell’ANP si sottolinea “l’assenza delle associazioni dei dirigenti nel pur pletorico elenco degli interventi programmati agli Stati generali”, mentre hanno parlato “ben cinque associazioni di studenti”.