Verifiche psico-attitudinali per l’insegnamento?

Intervenendo nel corso di una trasmissione radiofonica, in cui si discuteva degli ultimi episodi di violenza sui bambini a scuola, il Moige ha auspicato che in ingresso e periodicamente durante il servizio i docenti siano sottoposti ad accertamenti psico-attitudinali.

Il caso di Catania, dopo quelli di Pistoia e Ferrara che hanno visto come vittime sempre bambini molto piccoli – ha affermato Elisabetta Scala, coordinatrice nazionale del Moige – Movimento Italiano Genitori -, evidenzia ancora una volta la necessità di mettere in atto più controlli, rafforzandoli soprattutto per ciò che concerne la formazione e la selezione del personale docente, che a causa di episodi simili sta perdendo sempre più fiducia nelle famiglie“.

Peraltro, già nel decreto legislativo 227/2005 sulla formazione iniziale e sul reclutamento dei docenti, abrogato dalla finanziaria 2008, la selezione per l’ammissione ai corsi di laurea magistrali doveva avvenire attraverso test culturali e verifiche attitudinali.

Era infatti previsto che le attività di tirocinio durante il corso di laurea o di diploma, avessero “anche funzione di verifica delle attitudini relazionali, comunicative e organizzative proprie della funzione docente”.