Valutazione/1. Norme più restrittive

Il nuovo Regolamento sulla valutazione degli alunni, entrato in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (DPR numero 122/2009), non si limita a confermare i cambiamenti introdotti nel corso dell’anno scolastico 2008-2009 (i voti numerici nel primo ciclo e il voto di condotta) ma procede sulla strada della maggiore severità, almeno per quanto riguarda l’ammissione agli esami di maturità e l’attribuzione del voto finale nell’esame di licenza media.

Per quanto riguarda la maturità occorrerà avere almeno 6 in ogni disciplina per essere ammessi. Così un voto alto in condotta o in educazione fisica non servirà a bilanciare i voti inferiori al 6 in altre materie. E’ prevedibile che il numero dei non ammessi, già  cresciuto del 25% per la maturità 2009, aumenti ulteriormente: quest’anno bastava la media del 6 per l’ammissione, il prossimo anno il 6 dovrà essere raggiunto in tutte le discipline, senza compensazioni. Sarebbe interessante sapere, se il Ministero o l’Invalsi dispongono dei relativi dati, quanti candidati sono stati ammessi quest’anno con insufficienze “bilanciate” da altri voti.

Quanto al voto finale dell’esame di licenza, il nuovo Regolamento stabilisce che esso sia assegnato facendo la media aritmetica di altri 7 o 8 voti: quello di ammissione, i 3 o 4 delle singole prove scritte, i 2 delle prove Invalsi di italiano e matematica, e quello del colloquio. Avere il 10 (e l’eventuale lode, altra novità) sarà sicuramente più difficile.