Valutazione dei dirigenti scolastici: un seminario del MIUR

Come saranno valutati i dirigenti scolastici a regime, dopo che si sarà conclusa l’attuale fase di sperimentazione? La valutazione sarà annuale o pluriennale? Da parte di un singolo valutatore di prima istanza, come si è fatto quest’anno, o da parte di un team? E’ percorribile l’ipotesi di una valutazione tra pari? E la valutazione dovrà riguardare, oltre che i risultati, anche le prestazioni e le competenze dei dirigenti scolastici? E’ opportuno prorogare al 2004-2005 la sperimentazione del progetto SIVADIS (Sistema di Valutazione dei Dirigenti Scolastici), che quest’anno ha interessato circa 1500 D.S., e con quali modifiche?
Su questi temi il MIUR ha indetto per questa settimana un seminario tecnico, che si svolge a Montecatini con la partecipazione dei dirigenti ministeriali competenti, di tutti i referenti regionali dei valutatori di prima istanza, di componenti del gruppo nazionale di progetto e del comitato scientifico nominato dall’INVALSI, al quale è stato affidato il monitoraggio del SIVADIS. Al seminario, organizzato dall’IRRE Toscana, prenderanno parte anche alcuni dirigenti scolastici, esperti in materia di valutazione.
L’iniziativa del Ministero è finalizzata, oltre che a fare un bilancio critico dell’esperienza finora realizzata con il SIVADIS, ad offrire un contributo di analisi e di elaborazione in vista del convegno nazionale che il MIUR intende promuovere per la fine di settembre, e al quale saranno invitate tutte le organizzazioni sindacali e professionali, comprese quelle che, pur non dichiarandosi contrarie in linea di principio alla valutazione dei D.S., hanno invitato i propri iscritti, inseriti nel campione iniziale di 2000 selezionato dall’INVALSI, a non farsi valutare. Un invito, peraltro, accolto solo da una parte degli interessati.
Sulla problematica della valutazione dei D.S. segnaliamo un ampio servizio, pubblicato nel numero di giugno di “Tuttoscuola“.