Ci ha scritto questa lettera il Segretario provinciale SNALS Treviso, presentando la sintesi di una posizione assunta sulla valutazione e una sperimentazione avviata sulla valutazione del personale docente (bando di concorso).

La pubblichiamo, invitando tutti gli altri lettori a intervenire, o a proporre nuovi temi di discussione, scrivendoci come di consueto all’indirizzo dedicato la_tribuna@tuttoscuola.com.

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Valutare la scuola o premiare gli insegnanti?

Questo è il problema.

Da qualche giorno è approdato al Consiglio dei Ministri lo schema di regolamento sul sistema di valutazione della scuola e ancora una volta si torna a parlare di valutazione della scuola.

È chiaro che l’intenzione ultima è sempre quella di valutare gli insegnanti, ma senza insospettirli. Almeno per ora!

Ma siamo sicuri che questa è la strada giusta per migliorare l’efficacia della scuola italiana?

La Segreteria provinciale SNALS di Treviso, ritenendo non più rinviabile il passaggio dalle  affermazioni di principio alle iniziative concrete tendenti almeno a fare emergere e premiare tangibilmente le “eccellenze” della docenza trevigiana, ha avviato una sperimentazione finalizzata alla valutazione premiale degli insegnanti delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado della provincia.

Il Bando di concorso “Treviso Insegna” promosso dallo SNALS per premiare il merito del personale docente della scuola trevigiana può essere considerata un’idea da cui si potrebbe partire per misurare la realtà, cioè quello che già esiste nella scuola.

Il concorso, in particolare, mette a disposizione tre premi del valore di 1.500 euro cadauno da assegnare a tre docenti, uno per ogni ordine di scuola (infanzia-primaria, secondaria di 1° grado, secondaria di 2° grado), in servizio presso le scuole e istituti della provincia di Treviso con incarico a tempo indeterminato e determinato, purché in possesso di abilitazione professionale. La domanda di partecipazione scadrà il 30 novembre 2012.

Sul sito www.snals.it/tv è possibile reperire il bando di concorso e il modello per la presentazione della domanda.

Per la valutazione è stata predisposta una tabella di titoli riferiti agli elementi caratterizzanti della funzione docente: dimensione culturale, competenze disciplinari e metodologico-didattiche, esperienza di servizio, attività organizzativo-relazionale, partecipazione alla gestione della scuola.

Il punteggio, variamente articolato nei diversi aspetti, sarà assegnato: fino a 100 punti per il possesso di elementi oggettivi (titoli) documentabili e massimo 10 punti per gli elementi soggettivi legati agli aspetti professionali attinenti la sfera professionale, individuabili con l’apporto della dirigenza della scuola di titolarità.

L’iniziativa, che si affianca alle borse di studio che da 25 anni lo SNALS distribuisce agli studenti meritevoli della scuola secondaria e dell’università distintisi per il lodevole profitto, vuole essere una proposta, certamente integrabile e perfettibile, perché l’Amministrazione scolastica avvii e realizzi finalmente con continuità ed adeguate risorse la valorizzazione della docenza che, nonostante le ristrettezze, gli svilimenti e le mortificazioni professionali in cui oggi è costretta ad operare riesce tuttavia con la competenza e la passione dei suoi migliori operatori a far funzionare il sistema scolastico con performance di tutta eccellenza. Treviso, dalla scuola dell’infanzia alle scuole superiori, particolarmente in settori quali l’informatica, la matematica, le specializzazioni in meccatronica, i processi di integrazione, il contrasto alla dispersione scolastica, ne è una pregevole testimonianza.

In definitiva, la proposta della Segreteria Provinciale SNALS di Treviso rappresenta un modo concreto di avvalorare quanto lo stesso Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, Dott.ssa Gianna Miola, ha evidenziato recentemente riguardo il merito dei docenti veneti in relazione ai risultati di tutta eccellenza riportati dalla scuola veneta negli ultimi test INVALSI.

Il Segretario Provinciale SNALS di Treviso

Prof.  Salvatore Auci

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