Valorizzazione degli insegnanti, Pittoni (Lega): ‘Tre obiettivi possibili’. M5S: ‘Puntare su reclutamento legato al merito’

Ieri è ricorsa la Giornata mondiale degli insegnanti e “troppe volte si parla di tutto per non impegnarsi su nulla. La proposta è allora di concentrare l’attenzione su tre obiettivi precisi per i quali soluzioni praticabili sono già sul tavolo del ministro: garantire insegnanti specializzati ai ragazzi con disabilità, riavvio percorsi formativi abilitanti dei docenti (PAS), fermi da otto anni e investimenti e norme adeguate per disporre al più presto degli spazi e degli insegnanti utili a ridurre drasticamente gli alunni per classe, così da rispettare il distanziamento anti-Covid”. Così Mario Pittoni, Responsabile Dipartimento Istruzione Lega e vicepresidente Commissione Cultura Senato. “La valorizzazione dei docenti è da sempre al centro della nostra azione”, ha detto anche il Movimento 5 Stelle in occasione della celebrazione della giornata dedicata ai docenti di tutto il mondo.

Entra poi nel dettaglio il senatore Pittoni: “Decine di migliaia di studenti con disabilità non possono ancora contare su insegnanti specializzati. Chiediamo che ai docenti con tre anni di esperienza nel sostegno a tali ragazzi, sia consentito l’accesso diretto ai corsi di specializzazione. Da otto anni – continua il Responsabile Dipartimento Istruzione Lega – centinaia di migliaia di docenti precari confinati nelle graduatorie per le supplenze in seguito a inadempienze dello Stato, reclamano l’attivazione di percorsi formativi abilitanti (PAS) strutturali, come previsto dalla normativa europea. Aspettare l’espletamento dei concorsi rischia di mettere definitivamente fuori gioco tali insegnanti. Chiediamo risorse e norme adeguate per disporre al più presto degli spazi e degli insegnanti utili a ridurre drasticamente gli alunni per classe, così da rispettare il distanziamento anti-Covid fondamentale per affrontare la variante Delta estremamente contagiosa. Senza dover attendere concorsi che hanno i tempi che conosciamo e previsti per un numero di posti assolutamente insufficiente, e – soprattutto – potendo attivare meccanismi ben più agili e corretti per individuare i meritevoli, come peraltro normalmente avviene nel resto d’Europa”.

“Nell’ultimo anno e mezzo gli insegnanti hanno affrontato una trasformazione radicale del modo di fare didattica, si sono adeguati a circostanze straordinarie continuando a dare il meglio per studentesse e studenti. Vanno ringraziati quotidianamente per l’impegno e la professionalità con cui accompagnano da sempre i nostri figli nella crescita, e oggi ancora di più”. Così le deputate e i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura.
 
“Dando sempre priorità alla scuola – proseguono -, il MoVimento 5 Stelle ha messo al centro della sua azione anche la valorizzazione e il maggiore riconoscimento dei docenti, puntando innanzitutto su un reclutamento improntato al merito. E’ ad esempio grazie al concorso straordinario se quest’anno scolastico ha visto sin dall’inizio 32mila docenti di ruolo in più, e sarà grazie ai concorsi ordinari già banditi se si ridurrà il precariato e le nuove generazioni riceveranno sempre un’istruzione di grande qualità. Questo processo di valorizzazione necessita di andare avanti: a partire dall’adeguamento degli stipendi e dalla formazione continua, che permetta di progredire sempre di più sul piano dell’innovazione della didattica” concludono i portavoce pentastellati.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA