Uno sciopero diverso

Uno sciopero particolare quello di sabato 27 ottobre, in uno strano mix di manifestazione, astensione virtuale dal lavoro e solidarietà internazionale.
A cominciare dalla scelta della giornata, il sabato, notoriamente un giorno in cui la maggioranza delle scuole resta chiusa. Il disagio per gli utenti in questo modo è contenuto, per quasi tutti gli studenti eccetto che per gli studenti delle superiori, dove raramente si osserva la settimana corta con chiusura del sabato.
C’è poi l’aspetto solidaristico che merita attenzione. I sindacati organizzatori (lo Snals non ha aderito allo sciopero-manifestazione, in quanto aveva promosso autonomamente la manifestazione nazionale della CONFSAL dello scorso 16 ottobre, con buon successo di pubblico e di attenzione politica) hanno chiesto di devolvere una somma forfetaria, più o meno corrispondente alla ritenuta per una giornata di sciopero, a favore del progetto “Scuole per l’Africa“, campagna lanciata dall‘UNICEF e da Nelson Mandela per la costruzione di scuole in vari stati africani: personale ATA 35 euro, personale docente e DSGA 48 euro, dirigenti scolastici 110 euro.
Il personale scolastico che intende aderire all’iniziativa dell’Unicef deve rilasciare un’apposita delega alla propria scuola che provvederà ad inoltrarla alla Direzione provinciale del Tesoro.
Sapremo fra un po’ di tempo quale livello effettivo di adesione concreta avrà avuto l’iniziativa.