Università: Carrozza bacchetta gli ex colleghi

"I Rettori imparino a spendere meglio, non scarichino su studenti"

”Il governo Monti preferì non inserire una soglia alle possibili penalizzazioni degli atenei. La decisione di spingere all’estremo possibile la meritocrazia non è stata accompagnata da un pavimento che potesse in qualche modo attutire le conseguenze di una caduta di risorse e di assunzioni. Su questo punto credo che sia possibile operare. Ma smettiamola di dire che gli atenei del Sud hanno avuto meno risorse e soprattutto non attribuiamo questa presunta responsabilità all’attuale governo”. Così Maria Chiara Carrozza, ministro dell’Istruzione, in un’intervista al Mattino. Severa con i suoi ex colleghi Rettori.

Ci sono stati Rettori che hanno fatto un ottimo risanamento, che su ricerca e reclutamento hanno puntato tutto sulla qualità. Ma ce ne sono altri che hanno lavorato meno bene e non possono pretendere la stessa attenzione”, dice Carrozza.

”I problemi si affrontano con trasparenza. Di sicuro io non accetterò mai e poi mai – assicura – che si scarichino sulle tasse degli studenti i costi che un ateneo non è in grado di gestire anche per sue responsabilità”.

Se dobbiamo cambiare la legge, e io penso che ci siano i margini per farlo, occorre che tutti si assumano le loro responsabilità”, prosegue Carrozza. Il riferimento è ”anche e soprattutto al Parlamento, perché è evidente che una nuova legge deve avere l’accordo della maggioranza che sostiene oggi il governo. Non è facile ma possiamo provarci”.