Un video di liceali modenesi anti bullismo

Meno di due minuti per spiegare quanto la discriminazione nei confronti delle ragazze ‘curvy’, morbide, sia totalmente insensata ma potenzialmente molto pericolosa. Per dire che “siamo tutti uguali, andiamo bene come siamo”, più magri o più in carne. È la sfida di Agape, un gruppo di giovanissimi modenesi: sfida raccolta e sintetizzata nel video ‘We don’t care’ (www.youtube.com/watch?v=Fozcy6LwDm4), e la loro storia viene raccontata dall’agenzia di stampa Diregiovani.

Prese in giro, derise, perché cicciottelle, quattro ragazze si prendono la rivincita sui loro detrattori, in una scena che ricorda quella de ‘Gli Intoccabili’ di Brian De Palma. In pochissimi giorni, su Youtube (il loro canale all’indirizzo: www.youtube.com/channel/UCUXDi0lVEY-LLG-Pizu_jwQ) il video ha già raccolto quasi mille visualizzazioni, preparandosi così a eguagliare- se non a superare- i numeri raggiunti dai due video precedenti (in media, 6 mila visualizzazioni): ‘No Homophobia: Rock the system’, dedicato alla lotta all’omofobia e ‘Autismo: diverso dal diverso’.

L’idea di Agape è venuta pochi mesi a Orlando Mollica, diciottenne modenese, studente del Liceo Scientifico Tassoni: “Ho un amico omosessuale che aveva moltissima paura di fare coming out. Volevo aiutarlo, e ho pensato a un video: un video che potesse aiutare tutte le persone che si sentono disprezzate e messe da parte. Ho contattato Arcigay di Modena che ha scelto di finanziare il progetto e un video maker“.

Così è nato ‘No omophobia’, il video più crudo dei tre: “Il tema è talmente importante e il dolore di chi soffre così grande che ho ritenuto corretto utilizzare immagini particolarmente forti”. Il video è stato pubblicato a settembre, e l’amico ha trovato il coraggio di fare coming out. Dopo l’esordio, tre amici chiedono di ‘entrare in societa”: Gian Marco Bergonzini, Jordi Pedretti e Davide Romandini. Il secondo progetto è dedicato all’autismo, ed e’ stato realizzato grazie ai finanziamenti della Sbm, Scuola basket Modena, che propone corsi di basket anche a persone con autismo. Anche in questo caso, ‘Autismo: diverso dal diverso’ è stato realizzato con il supporto di un video maker: “Per quest’ultimo progetto, invece, abbiamo fatto tutto da soli: il supporto economico è arrivato dai negozi del centro di Modena che si vedono nel video“.

Il video di Agape sarà un appuntamento mensile: il prossimo, sul quale i ragazzi sono già al lavoro, sarà sul razzismo. Un video-monologo, in cui ogni frase sarà detta da un personaggio famoso: Massimo Bottura e Tonino Cannavacciuolo, per esempio. Il testo è di Antonio Dikele Distefano, scrittore ravennate di 22 anni di origini angolane, ospite fisso della trasmissione ‘Announo’ di Giulia Innocenzi: “Gli argomenti li scegliamo noi: e se a febbraio parleremo di razzismo, a marzo il focus sarà la violenza sulle donne. I nostri non sono che piccoli passi, ma i grandi cambiamenti non cominciano così? È sufficiente che i nostri video aiutino anche solo una persona: avremo raggiunto il nostro scopo. Sarebbe bellissimo riuscire a trasformare tutto questo in un lavoro vero e proprio… Stiamo a vedere“.