Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

È un sudcoreano il vincitore delle Olimpiadi di scienza della terra 2011

Si chiama Sang Woo Ryoo, ha 16 anni e sogna di studiare a Yale come il fratello: è lui il miglior studente delle Olimpiadi internazionali di Scienze della Terra, la competizione nata in Oriente e tenutasi, per la prima volta nella sua storia, fuori dai confini dell’Asia, in Italia.

L’edizione italiana delle IESO (International Earth Science Olympiad) si è chiusa ufficialmente a Modena con la cerimonia di premiazione tenutasi al Forum  Monzani.

Grandissima l’attesa dei 115 studenti in gara; molto alto, a giudizio unanime dei commissari, il livello di competenza dei partecipanti; tanti anche i premiati, con tutti e quattro gli italiani in gara andati a medaglia e con il Liceo scientifico Bazoli di Lecce che ha fatto man bassa di titoli.

Studiano, infatti, in questo istituto sia Alessandro Manieri, una delle dieci medaglie d’oro, sia Giuseppe Licci, medaglia d’argento. Medaglia di bronzo, invece, per Stefano Roberti del Liceo scientifico Galilei di Trieste e per Giorgio Cocomello del Liceo scientifico Mamiani di Roma. 

Il vincitore assoluto però è questo adolescente sudcoreano, dal viso solare, ma dalla volontà di ferro.

Abita a Cheong-Ju, una città nella zona centrale del paese, studia alla Chungbuk Science High School e la sua storia personale è quantomeno singolare.

Con un po’ di pudore, ha raccontato della propria passione per le Scienze della Terra e della propria volontà di studiare geofisica e seguire le orme del fratello maggiore attualmente studente negli States nella prestigiosa Yale University. Si è così scoperto che il fratello, Sun Woo Ryoo è stato il vincitore della seconda edizione delle IESO, quella tenutasi nelle Filippine nel 2008.

A premiare gli altri giovani finalisti i rappresentanti degli enti che hanno collaborato, in questi mesi, alla buona riuscita di questa speciale olimpiade, tra cui Carmela Palumbo, direttore generale presso il Ministero della istruzione, della università e della ricerca, Aldo Tomasi, rettore della Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Massimo Mazzucchelli, direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e Alessandro Gualtieri, presidente del Corso di Laurea in Scienze Geologiche della Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Molti gli osservatori di altri Paesi non partecipanti, ma interessati ad entrare nel novero di quelli che nel prossimo futuro andranno a infoltire il numero degli studenti “scienziati”.

Appuntamento per la prossima edizione nel 2012 in Argentina.

Forgot Password