Un’associazione di consumatori di Pescara ha denunciato nelle settimane scorse alla locale Procura della Repubblica e al Garante della Comunicazione una casa editrice responsabile di aver stampato e diffuso nelle librerie un diario scolastico nel quale compaiono frasi come “La scuola ti prepara alla vita. E fanno schifo tutte e due“, oppure “I genitori sono degli sfigati, ma ti mollano la paghetta” , o ancora “La scuola è una figata. C’è un sacco di gente da prendere per il culo“, e così via parlando (meglio: sparlacciando) con il tipico linguaggio purtroppo comune a molti giovani d’oggi.
Ma per l’associazione pescarese si tratta di “messaggi quotidiani distruttivi privi di pensieri positivi e persino razzisti nei confronti degli anziani“, che “istigano a comportamenti antisociali e fortemente in contrasto con i valori garantiti dalla nostra Costituzione quali la solidarietà, il rispetto per la persona, il rispetto delle istituzioni“. Perciò l’associazione sollecita il ritiro del diario dalle librerie.
Immediata adesione alla richiesta di ritiro è venuta da alcuni parlamentari (Poletti dei Verdi, Pellegatta dei Comunisti Italiani) e dal sottosegretario al Welfare Cristina De Luca, che ha anche sollecitato un “provvedimento esemplare per la casa editrice“. Silenzio, per ora, dal MPI, che a suo tempo fu aspramente ripreso (da sinistra) per aver criticato la diffusione nelle scuole dell’opuscolo “Lupo Alberto”, che si occupava di educazione sessuale.