Un decreto fatto e tre in fase consultiva: la riforma prende corpo

Con l’approvazione in prima lettura degli schemi dei decreti legislativi relativi al diritto-dovere e all’alternanza scuola-lavoro, disposta dal Consiglio dei ministri nella seduta di venerdì scorso, il processo di attuazione della delega per la riforma del sistema di istruzione prende consistenza. La definizione dei contenuti dei provvedimenti rappresenta infatti una strategia decisiva per il cambiamento auspicato dal ministro Moratti.
Dopo l’emanazione del decreto legislativo relativo al primo ciclo d’istruzione (n. 59 del 19 febbraio 2004), le cui norme entreranno in vigore il primo settembre 2004, è attualmente in fase consultiva anche l’altro decreto relativo al servizio nazionale di valutazione (che però è stato stoppato dalla Conferenza delle Regioni, la quale nella seduta del 20 maggio ha chiesto un ampliamento dei tempi di approfondimento e di esame).
Insomma, uno definito e tre in procedura consultiva presso la Conferenza unificata e poi nelle Commissioni parlamentari: quattro decreti delegati che danno corpo alla riforma delineandone la struttura ordinamentale ed organizzativa.