Un appuntamento annuale con Sandro Gigliotti

Il giorno anniversario della scomparsa di Sandro Gigliotti diventerà anche nei prossimi anni un’occasione per fare il punto sui temi, a lui cari, della professionalità dei docenti. Con questa decisione si è concluso il seminario nazionale promosso a Roma il 16 marzo 2004, a un anno esatto dalla morte di Gigliotti, dall’APEF (Associazione Professionale Europea Formazione), l’organizzazione da lui fondata nel 2000, dopo l’uscita dalla Gilda.
Il seminario, al quale sono intervenuti la sottosegretaria Aprea e il presidente della commissione Cultura della Camera Ferdinando Adornato, ha approfondito in particolare la questione dello stato giuridico e dello sviluppo di una carriera professionale per i docenti. Problema per la cui soluzione si fronteggiano, com’è noto, due ipotesi, quella contrattuale, sostenuta dai sindacati, e quella legislativa, per la quale si era battuto Gigliotti e che è stata resa concreta dalla presentazione in Parlamento di due proposte di legge, a firma degli on.li Napoli (AN) e Santulli (Forza Italia).
La via contrattuale appare al momento ferma, perché la commissione mista ARAN-MIUR-Sindacati non ha ancora fatto proposte in merito (e comunque i sindacati si riservano di valutare e sottoporre al giudizio degli insegnanti qualunque ipotesi). Quella legislativa procede a rilento, anche perché il ministro non vorrebbe rendere ancora più difficile l’esile filo di dialogo avviato con i sindacati, che vedono una legge in materia come il fumo negli occhi.
La sottosegretaria Aprea è apparsa in proposito piuttosto cauta: la legge, ha detto, potrebbe essere varata "entro la fine della legislatura". Ma da qui ad allora, è sembrata sottintendere, qualche novità potrebbe essere maturata al tavolo della trattativa sindacale.