Ucraina, oltre 8400 studenti accolti nelle scuole italiane, Bianchi: ‘I fondi potrebbero non bastare’

A oggi nelle scuole italiane sono stati accolti 8.455 studenti in fuga dalla guerra in Ucraina. Considerato però che finora in Italia sono stati censiti circa 25mila minori ucraini, i fondi potrebbero non essere sufficienti. A lanciare l’allarme è il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in audizione davanti alla commissione Cultura della Camera. E proprio lo stesso Ministro annuncia che il prossimo piano estate che  sarà dedicato all’integrazione.

Bianchi fa dunque il punto sui numeri dell’accoglienza: il totale di alunni accolti attualmente dall’Ucraina è di 8.455, di cui 1.577 nell’infanzia, 4.172 nella primaria, 2.066 nella secondaria di I grado, 640 nella secondaria di II grado. “Sono largamente in scuola primaria e secondaria di primo grado, meno alla secondaria di secondo grado. Ben 1.888 sono in Lombardia, poi Emilia Romagna e Veneto fino a 56 in Basliicata e 36 in Molise. Sono stati accolti – dichiara – con grande attenzione in tutte le scuole e si sono potuti avvalere della mediazione linguistica”.

 

“Abbiamo molti riscontri positivi, dopo un primo momento di difficoltà; i ragazzi più grandi mantengono un collegamento via Dad con il loro Paese: la mattina seguono le lezioni nelle nostre scuole, il pomeriggio si collegano con l’offerta del ministero dell’Istruzione dell’Ucraina. Sono state attivate anche le scuole in ospedale. In un paese vicino a Bergamo è arrivato un intero orfanatrofio con 83 ragazzi inseriti poi nei diversi ordini di scuole. Anche la scuola paritaria si è attivata: circa 7500 studenti sono stati accolti nelle scuole statali, 900 in quelle paritarie. Vi è stata un’ampia risposta“, spiega il ministro dell’Istruzione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA