Piu’ impegno e iniziative a scuola sul fronte dell’informazione, dell’educazione, della prevenzione e della ricerca sul tumore al polmone. E’ questo il fine dell’interrogazione parlamentare presentata da Ermete Realacci, deputato dell’Ulivo, ai ministri della Salute, Pubblica Istruzione e Pari Opportunita’, raccogliendo le segnalazioni di Aida (Associazione Italiana Donne contro il cancro del polmone), associazione di donne medico impegnate nella prevenzione e della lotta al tumore del polmone.

”E’ opinione universalmente condivisa – spiega Realacci – che porre la donna al centro di campagne di informazione e prevenzione primaria rappresenti il mezzo piu’ efficace per il futuro controllo di questa neoplasia nel nostro continente. La donna affronta infatti con maggiore consapevolezza i problemi di salute”.

L’approccio di genere ad una grave patologia come questa, conclude Realacci, ”e’ molto importante, soprattutto dal punto di vista della prevenzione e dell’informazione. Porre la donna al centro dell’attenzione e’ fondamentale per il ruolo che essa svolge nella societa’ e nella famiglia. L’educazione nelle scuole puo’ segnare un passo importante per la prevenzione della malattia, che vede nell’abitudine al fumo, soprattutto dei giovani, uno dei principali fattori di rischio”