Un maturando su tre in Lombardia e’ un fumatore. Una media che non stupisce – secondo la Regione che sta elaborando i dati di una ricerca realizzata quest’inverno -, ma che conferma come nella prevenzione e’ soprattutto ai giovani che ci si deve rivolgere.

L’occasione per parlarne e’ stato l’incontro per la presentazione dell’ultima tappa milanese della campagna europea ‘Help-per una vita senza tabacco’ (oggi una tenda in piazza Cadorna dove si può misurare il livello di monossido di carbonio nei polmoni) e per la premiazione da parte di Help del programma di Italia1 ‘Le Iene’ per alcuni servizi contro il fumo ”efficaci soprattutto fra i giovani”. Ha ritirato il premio Pierfrancesco Diliberto (Pif) spiegando che la lotta al fumo ”e’ durissima.

Ci sono fumatori sia di destra, sia di sinistra. Il fumo unisce”. E attecchisce soprattutto fra i ragazzi. In Italia la media di persone che fumano e’ circa del 24%. Secondo i questionari che la Regione ha fatto compilare a 11.470 studenti di prima media, seconda e quinta superiore, la media fra i diciottenni e’ ben superiore. Gia’ in terza media il 6% dei ragazzi ammette di fumare almeno una sigaretta alla settimana. In seconda superiore la media sale al 26,5%, mentre l’anno della maturità lievita al 33,2% (con una media di 8 sigarette al giorno). ”Il nostro problema – ha spiegato Emile Clemens di Help – e’ far passare ai giovani il messaggio che nei 25 Paesi dell’Unione Europea ci sono 650.000 morti all’anno per il tabacco”.