Tranquilli: il conglobamento dell’indennità integrativa speciale è fatto

Dopo l’intesa per il CCNL 2002-2005, definita il 16 maggio scorso e in attesa di formale approvazione da parte del Comitato di settore del Consiglio dei Ministri e della Corte dei Conti, erano sorte alcune perplessità sulla certezza del conglobamento dell’indennità integrativa speciale nello stipendio.

Le ripercussioni positive di tale conglobamento sull’indennità finale di buonuscita senza oneri, nemmeno retroattivi, a carico del dipendente, avevano fatto sorgere il timore che il ministero dell’Economia avrebbe potuto eccepire sui costi indotti da questa operazione di assorbimento.

Non sarà così. L’intesa non è ancora pervenuta all’attenzione del comitato di settore governativo, ma si può ormai essere certi che l’ok ci sarà e il conglobamento avrà pieno effetto dal 1° gennaio 2003.
La certezza deriva dal fatto che nei giorni scorsi è stato definitivamente sottoscritto (dopo il passaggio dal Comitato di settore e dalla Corte dei Conti) il contratto nazionale dei dipendenti ministeriali che prevedeva il conglobamento dell’indennità integrativa speciale nei termini identici previsti anche nell’intesa del personale scolastico.
Se vi è stato il sì incondizionato per i ministeriali, non potrà non esservi quello per la scuola.

Nel frattempo però hanno preso corpo le voci di un intervento legislativo (proposto dal ministro Tremonti?) che prevederebbe una forte tassazione della buonuscita.
Con una mano dà e con l’altra prende. Sarebbe stato troppo bello.