“Surfing Day” e’ la parola d’ordine che l’Unione degli Studenti (Uds) ha lanciato con il proposito di far tornare l’onda il prossimo 27 febbraio. La mobilitazione nazionale studentesca ha l’obiettivo di riportare nelle piazze italiane gli studenti, dopo un periodo di stasi.

Secondo Roberto Iovino, coordinatore dell’Unione degli Studenti – occorre “far tornare forte la voce degli studenti. Il governo, infatti, non si è fermato ma attraverso circolari e regolamenti attuativi pianifica e distribuisce i tagli alla scuola”. Colpite, in particolare, sono le “preziose ore di lezione e di laboratorio” negli istituti tecnici e professionali.

Pericoloso, sostiene l’Uds,  è anche il progetto di legge Aprea che, “se passasse, non garantirebbe più la rappresentanza studentesca nei consigli di amministrazione delle scuole-fondazioni”. Quanto al voto di condotta, il giudizio è drastico: si tratta di uno “strumento di ricatto in mano a presidi e professori, ma inutile per combattere il bullismo“,

E’ un segno dei tempi che i cortei per il 27 febbraio si stiano preparando sul web, il gruppo facebook ”27 Febbraio 2009: Surfing day, Studenti sull’onda della crisi!”, appena aperto, sfiora già i 7000 studenti contattati di cui quasi 2000 già si dichiarano pronti a partecipare alle iniziative che si svolgeranno in tutta Italia.