Condividi su Facebook Condividi su Twitter

È stato inaugurato stamani il 25simo Salone Internazionale del libro di Torino, una delle più prestigiose vetrine europee dell’editoria che sarà aperto fino al 14 maggio presso gli spazi del Lingotto.

Sono circa 1.200 gli espositori presenti. Sono ben 26 le sale e gli spazi che ospitano presentazioni, incontri, dibattiti: dai 35 posti della Sala Avorio fino ai 1.900 dell’Auditorium Giovanni Agnelli.

All’inaugurazione prendono parte il sindaco di Torino Piero Fassino, il presidente della Regione Piemonte  Roberto Cota, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Elsa Fornero e rappresentanti autorevoli dei Paesi ospiti che, quest’anno sono la Romania e la Spagna.

Tematica di quest’anno la “Primavera Digitale” , ispirata alle trasformazioni che il «vivere in rete» ha indotto nel leggere, scrivere, comunicare e conservare informazioni e culture. Al proposito, ospiti irrinunciabili Amazon, Nokia e Trekstore. Il Salone è da quest’anno anche su Twitter e potrà essere seguito in tempo reale.

Grande spazio, dunque, a tutto quello che ruota attorno alla scrittura e alla lettura sganciata da supporti cartacei. Lo spazio, che dal 1998 è dedicato ai lettori più giovani, è diventato un vero e proprio villaggio tecnologico, il Bookstock Village, con tanti tablets a disposizione di chi vorrà cimentarsi nel loro uso accompagnato passo passo da un esperto che ne svelerà tutte le potenzialità.

In particolare, i ragazzi avranno la possibilità di capire come fare editoria digitale, attraverso le nuove tecnologie. Per i giovanissimi fino ai 14 anni di età, gli autentici nativi digitali, sono previste le numerose attività dell’iniziativa Segnalibri per scoprire e riscoprire il libro nella sua accezione più classica e il piacere di leggere, ma anche di sentirsi raccontare una storia.