E’ recente la notizia che gli Stati Uniti si sono ritirati dallo studio proposto dal TIMSS (Trends in Mathematics and Science Study) per il 2008 sull’apprendimento della matematica e scienze a livello avanzato, rivolto a un campione di studenti frequentanti l’ultimo anno della scuola secondaria superiore.
La ragione del ritiro è l’elevato costo, stimato nell’ordine variabile tra i 3 e 10 milioni di dollari. La Germania, la Finlandia e l’Australia avevano da tempo rinunciato a partecipare, sempre per motivi finanziari. Attualmente rimangono solo pochi paesi: Armenia, Iran, Libano, Paesi Bassi, Norvegia, Russia, Slovenia, Svezia e l’Italia, rappresentata dall’INVALSI.
Se da un lato l’incremento di conoscenze sugli apprendimenti matematico-scientifici avanzati è sicuramente utile, dall’altro lo scarso numero di paesi coinvolti solleva seri dubbi sulla validità dello studio. Con un simile campione internazionale è probabile che l’Italia, una volta tanto, occuperebbe le posizioni alte della classifica ma la soddisfazione di essere tra i primi avrebbe, in questo caso, forse un prezzo troppo alto.