Terni. Recita natalizia in Comune anziché in chiesa

Si farà nei locali messi a disposizione dal Comune la recita natalizia della scuola dell’infanzia Falcone-Borsellino di Terni che era stata annullata dopo la protesta dei genitori di un bambino, non credenti, contrari alla decisione dell’istituto di organizzare il tradizionale spettacolo natalizio, per mancanza di spazio, nella vicina chiesa di Santa Maria del Carmelo.

Si svolgerà – spiega l’amministrazione comunale, alla quale si è rivolta la dirigente scolastica – il 17 dicembre negli spazi che ospitano anche il Cesvol. Il Comune ha concesso il trasporto scolastico anche per la giornata delle prove.

Ci siamo messi a disposizione – spiega l’assessore alla Scuola, Carla Riccardi – per trovare una soluzione che tenga conto delle esigenze di tutti e che soprattutto permetta di svolgere questa attività che rientra pienamente nel lavoro curricolare. Mi sembra che ci siano tutti i presupposti per permettere a tutti di partecipare ed assistere in grande serenità a una manifestazione che vuole essere un messaggio di pace, tolleranza e fraternità e che soprattutto vede protagonisti bambini di pochissimi anni“.

Nei giorni scorsi i genitori del bambino, italiani, avevano inviato una lettera di protesta alla scuola, minacciando di rivolgersi ad un avvocato se non si fosse trovato un luogo dove svolgere la recita diverso da quello di culto. “E’ da anni che utilizziamo quella chiesa – spiega la vicepreside della Falcone-Borsellino, Antonella Alunni -, perchè qui a scuola non abbiamo spazi idonei per ospitare gli alunni e i genitori di tre sezioni. In questo istituto sono iscritti anche bambini di altre religioni, ma finora non c’erano mai stati problemi del genere“.

La protesta dei due genitori aveva innescato la reazione dei genitori degli altri bambini che a loro volta si sentivano discriminati, e avevano deciso di organizzare autonomamente, per il 20 dicembre, la recita in chiesa.