Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

‘Teramo culturale’, una cultura agricola da salvare

“La cultura contadina – sostiene il presidente della Cia Abruzzo, De Fabritiis – è ricca di valori il cui recupero e la cui affermazione tra i più givani farebbe un gran bene a questa società consumistica e frenetica solo schiava del “dio denaro” o del successo ad ogni costo. Gli agricoltori hanno la cultura dell’attesa (bisogna aspettare che il seme maturi), della pazienza e dell’accettazione, ma senza rassegnazione (dopo un cattivo raccolto si ricomincia), dell’amore per la natura e gli animali (se non si curano o si allevano bene non si avranno frutti): una cultura a dimensione d’uomo lontana anni luce dalla cultura del ‘tutto e subito o del gratta e vinci’. Qualunque sviluppo o idea di sviluppo non può che ripartire da questi valori se si vuole costruire una società che sappia ‘essere in armonia’ con gli altri esseri umani e la natura”.

“Per questo – sottolinea il presidente della Cia locale – a proposito dell’iniziativa Teramo Culurale, cominciamo con il rispetto e la valorizzazione dell’agricoltura fonte di vita per tutti, visto che produciamo ‘il mangiare’ quotidiano e lavoriamo per salvaguardare ambiente e territorio senza che nessuno ci dica grazie. Non strappiamo all’agricoltura i territori migliori relegandola sempre più in aree marginali, garantiamo un giusto rapporto fra sviluppo industriale e rispetto territoriale.

Creiamo una Ong ‘Teramo solidale’ in cui metter dentro tutti i segmenti della società (provincia, comuni, chiesa, banche, industrie, forze sindacali, culturali) e lanciare una cultura di amore per quegli esseri umani incolpevoli che soffrono miseria e muoiono di fame nel mondo. Partiamo da questi valori culturali”.

Forgot Password