Può la matematica trasformarsi in racconto, e la logica farsi poesia?
Al Liceo scientifico matematico “N. Copernico” di Prato la risposta è sì: gli studenti della classe 2Fs, guidati dalle professoresse Lucia Grossi (Matematica) e Alessandra Di Bella (Italiano e Latino), hanno dato vita a una raccolta di Fiabe Matematiche, in cui formule, paradossi e teoremi si animano come protagonisti di una narrazione.
L’iniziativa nasce dal desiderio di tessere legami tra fantasia e matematica, dimostrando che anche le nozioni più astratte possono essere comprese, amate e raccontate. Le due docenti hanno accompagnato gli studenti in un percorso di scrittura creativa e scientifica insieme, dove l’immaginazione si intreccia con il rigore logico e il pensiero simbolico diventa linguaggio narrativo.
«I linguaggi sono molteplici, ma la cultura è una»: ed è proprio da questa idea che prende forma il progetto.
Le fiabe spaziano dai grandi problemi dell’antichità — la duplicazione del cubo, la trisezione dell’angolo, la quadratura del cerchio — fino ai concetti moderni di infinito, con la geometria sferica di Riemann e l’albergo infinito di Hilbert, dove la fantasia degli studenti incontra i vertici più audaci del pensiero matematico.
Il risultato è una raccolta originale, capace di mostrare come la matematica possa uscire dai confini del calcolo per diventare storia, personaggio e metafora.
Un progetto interdisciplinare che unisce le due anime del liceo scientifico — il rigore del numero e la forza evocativa della parola — restituendo agli studenti il gusto di comprendere e di creare.
Le fiabe complete e il video del progetto sono disponibili sul sito del Liceo “N. Copernico” di Prato e sulla piattaforma Matmedia: https://www.matmedia.it/al-liceo-la-matematica-in-fiaba/
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Registrati a tuttoscuola
Benvenuto su Tuttoscuola.com!
Registrati a tuttoscuola
Grazie per esserti registrato
controlla il tuo indirizzo di posta per attivare il tuo abbonamento