Tempo scuola degli alunni al centro dell’attenzione. In Francia

Si sta svolgendo in Francia la conferenza, già annunciata a metà giugno scorso, dedicata ai ritmi di apprendimento degli studenti e al loro rapporto con la scansione del tempo scolastico.

Nella scuola primaria, gli scolari francesi hanno una giornata di circa sei ore, con un orario prolungato in caso di attività di recupero o rinforzo degli apprendimenti.

Le attività scolastiche sono concentrate in un anno scolastico di circa 144 giorni, contro i 188 di Germania e Finlandia (dati Ocse), i 190 dell’Inghilterra o, addirittura, i 200 giorni minimi dell’Italia, con una media di cinque giorni a settimana di funzionamento delle scuole.

Interessanti i commenti lasciati nel forum, spesso provenienti da insegnanti, che lamentano la difficoltà diffusa dei loro allievi a mantenere l’attenzione per tutte le sei ore di durata della giornata scolastica, o che focalizzano sulla prospettiva, definita demagogica, di ridurre le ore di insegnamento senza ritoccare il monte ore riservato alle discipline o ad altre attività.

Rispetto all’Italia, dove si chiede più tempo pieno nella scuola primaria, evidentemente la Francia sembra essere in controtendenza.

Altro problema è quello di particolari località della Francia come, ad esempio, i territori ex coloniali, di fatto parte integrante della repubblica francese, dove sarebbe necessario che il calendario scolastico tenesse in maggior conto le specificità climatiche locali.