Tar Lazio: 60 giorni per sostituire il CNPI

Nei mesi scorsi la CGIL scuola aveva fatto ricorso al TAR Lazio per la mancata proroga del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, organo consultivo che ha di fatto cessato le sue funzioni dal 1° gennaio 2013 per la mancata proroga dei suoi componenti.

Oggi sul sito della CGIL Scuola (www.flcgil.it) è stata pubblicata la sentenza del TAR Lazio n. 4375 del 15 ottobre, che accoglie il ricorso “sull’inerzia ministeriale per il CNPI”.

Se il Ministero non provvederà entro i prossimo 60 giorni ad emanare l’ordinanza con la quale dovranno essere stabiliti i termini e le modalità per le elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione – organismo che deve sostituire il CNPI, in base al decreto legislativo 233/1999 – provvederà  un commissario ad acta, già nominato nella persona del Prefetto o di un suo delegato.

Questa decisione del Tar è per il sindacato – si legge nel commento – “motivo di grande soddisfazione” perché che da solo ha “combattuto contro questa colpevole dimenticanza del Governo Monti che priva la scuola italiana, caso unico in Europa, di un organismo di rappresentanza nazionale della comunità professionale e scientifica”.

Ora – continua il comunicato – al Ministro Carrozza viene offerta l’opportunità di rimediare all’errore commesso dalla precedente gestione, assumendo gli atti politici conseguenti alla nuova situazione se vuole evitare la messa in mora innanzi al mondo della scuola.