Tamponi gratuiti solo per personale scolastico fragile. MI conferma Protocollo e convoca i Tavoli per l’attuazione, Uil Scuola verso ritiro della firma

Tamponi gratuiti solo per il personale scolastico fragile che non può essere vaccinato.  Si è appena concluso l’incontro fra sindacati e Ministero sul protocollo di sicurezza, il green pass e le misure per il ritorno a scuola e sembrerebbe che il Ministero sia deciso a tirare dritto per la sua strada.  Il ministro Bianchi ha dichiarato la piena applicazione del Protocollo sottoscritto il 14 agosto 2021 e ha ribadito l’immediata apertura dei tavoli di confronto con le organizzazioni sindacali. Le spese per i tamponi sarebbero dunque completamente a carico di quella fetta di personale scolastico che non vuole vaccinarsi. E la Uil Scuola si dice pronta a ritirare la firma dal protocollo di sicurezza per l’avvio dell’anno scolastico. 

“Abbiamo proposto una moratoria di 45 giorni in attesa che la legge sia riconvertita ma il Ministro ha ribadito il vigore della nota che garantisce i tamponi gratuiti solo ai fragili, che dal nostro punto di vista con la legge non c’entra nulla, snaturando il Protocollo che abbiamo firmato”, ha dichiarato all’Adnkronos il segretario nazionale di Uil Scuola, Pino Turi al termine dell’incontro con il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che sull’eventualità di un ritiro della firma del Sindacato dal documento afferma: “Significherà che noi della Uil non avremo più responsabilità diretta sulla ripartenza della scuola”.

“Qualcuno dovrà assumersi la responsabilità di questo scontro ideologico e di questa chiusura ad una gestione concordata. Domani – annuncia – abbiamo convocato i vertici nazionali per fare delle valutazioni a freddo e definire le prossime mosse”. Turi conclude: “Noi siamo per vaccinare ma la sicurezza dei luoghi di lavoro non può essere a carico dei lavoratori. C’è un presupposto: che si possono fare le leggi e che le leggi si rispettano. E’ l’assenza di una legge che impone l’obbligatorietà generale, non ad una sola categoria, che genera lo scontro”.

“La realtà indica il crescere del caos nelle scuole – scrive ancora la Uil Scuola sul suo sito – . Senza la collaborazione di tutto il personale – qualunque cosa dicano i dirigenti dell’ANP – è difficile che ci sia  l’avvio ordinato del nuovo anno scolastico, anche dal punto di vista formale. Non hanno firmato il protocollo per la gratuità dei tamponi ai lavoratori per poi accorgersi dell’impossibilità della gestione del green pass, rendendosi conto della dura realtà. Siamo al punto che, la nota con cui il ministero interpreta il protocollo, introduce un onere che neanche il decreto prevede: il tampone per i fragili che non possono vaccinarsi. Queste persone sono esentate e vanno tutelate e garantite (misura prevista dal protocollo stesso) e non tamponate“.

“Aumentano le richieste e le preoccupazioni di lavoratori che non sono assolutamente no-vax, ma spaesati e senza punti di riferimento: i lavoratori vaccinati con sputnik che faranno? Abbiamo supplenti che dovranno prendere il posto dei docenti e lavoratori sospesi dal servizio e dallo stipendio a loro volta valutati sul possesso del green pass, come se la scuola fosse un ristorante c’è chi entra e c’è chi esce”.

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