Era il 5 maggio 2015 quando il 64,89% del personale scolastico aderì allo sciopero contro la Buona Scuola. Un record di adesioni che a oggi non si è più ripetuto. Un messaggio forte e chiaro da parte della categoria, del quale probabilmente si sono sentiti gli echi fino ai decreti applicativi in via di emanazione.

Sono passati ormai due anni da quella storica astensione dal lavoro. Di scioperi contro le riforme introdotte dalla legge 107/2015 ce ne sono stati altri, spesso proclamati da sindacati non confederali, come quello di venerdì scorso, 17 marzo, che hanno cercato di bissare in parte quel successo di astensione dal lavoro o, quanto meno, di avvicinarsi il più possibile a quel risultato.

Quando si parla di scioperi può succedere che i promotori dell’astensione riescano a mobilitare gli organi di informazione parlando di chiusura generale di scuole, di interruzione delle lezioni e di manifestazioni davanti al Ministero dell’istruzione. Poi, a conclusione della mobilitazione, si inviano alle agenzie di stampa comunicati che esaltano, a volte trionfalisticamente, il successo di adesioni. Un successo che talvolta però capita che resti solo su carta.

La reale portata degli scioperi è, invece, documentata dalla Funzione Pubblica che, registrando e pubblicando i dati di adesione allo sciopero (sui quali vengono anche calcolate le trattenute sul cedolino per i lavoratori che hanno scioperato), ne fornisce i reali risultati.

Riportiamo, ad esempio, i dati forniti dalla Funzione Pubblica sugli scioperi della scuola degli ultimi due anni, tralasciando i minori che hanno avuto adesioni quasi simboliche.

Oltre allo sciopero generale del 5 maggio 2015 (con quel 64,89% di adesioni) e a quello del 20 maggio dell’anno successivo (9,12%), entrambi indetti dai cinque sindacati rappresentativi del Comparto, abbiamo registrato i dati di un’altra decina di scioperi proclamati da altri sindacati. In tutti quei casi l’adesione allo sciopero oscilla tra lo 0,19% e il 3,12%.

Adesioni allo sciopero nel comparto scuola

(Rilevazioni ufficiali della Presidenza del Consiglio – Dipartimento della Funzione Pubblica)*Sciopero esteso anche a personale ATA in Sardegna
**Dati ufficiosi