Studenti in piazza, tensioni a Roma e a Milano

Dopo l’anteprima del blitz delle sveglie, gli studenti sono scesi nelle piazze, per l’annunciata giornata di protesta. Nella capitale, gli studenti, oltre duemila, hanno bloccato il centro storico, deviando continuamente dal loro percorso. Non sono mancati momenti di tensione come quando, sul Lungotevere, si sono trovati la strada sbarrata dai mezzi della polizia: i ragazzi hanno cercato di forzare il blocco camminando a mani alzate. Poi hanno dato vita a un lancio di palloncini pieni di vernice colorata e, infine, hanno fatto dietro front riguadagnando viale Trastevere, sede del Miur. Qui, è stata una filiale della banca Unicredit a fare le spese della rabbia degli studenti che hanno acceso fumogeni nell’atrio dell’agenzia.

Corteo ‘movimentato’ anche quello degli studenti milanesi. Lungo il percorso della manifestazione, momenti di tensione e lanci di uova e vernice contro le vetrate di alcune banche e di un ufficio dell’agenzia di rating Moody’s in corso di Porta Romana. Davanti l’ingresso è stato appeso uno striscione con la scritta “Squali della finanza speculatori delle nostre vite”. Alcuni studenti hanno proseguito la loro marcia fino alla sede della Regione Lombardia, dove hanno tentato di forzare un cordone di carabinieri in tenuta antisommossa. Sono volati spintoni e qualche manganellata, poi la situazione è tornata alla normalità. Una gruppo di ragazzi ha simbolicamente chiuso la sede di Bankitalia a Milano con del nastro a strisce rosse e bianche. L’operazione è stata condotta in contemporanea con le città di Roma, Napoli e Genova. Gli studenti hanno anche esposto uno striscione: “Bce e Bankitalia chiudono, via i Draghi speculatori, non pagheremo i vostri debiti”.

All’insegna dello slogan “Avremo il futuro che ci conquisteremo: Se non ora quando? Se non noi, chi?”, circa un migliaio di studenti ha manifestato per le vie del centro di Bologna. In via Indipendenza è stato lanciato qualche petardo mentre in via dei Mille sono state lanciate uova contro la sede di una banca: il traffico è stato temporaneamente bloccato. Tra le più partecipate, anche quelle di Catanzaro, con migliaia di persone in piazza, Genova, Catania e Palermo.