Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Strage di Tolosa, oggi si sono fermate tutte le scuole francesi

Alle ore 11.00 le scuole di Francia si sono fermate in memoria delle vittime di Tolosa, dove nella locale scuola ebraica hanno perso la vita per mano di un assassino tre bambini e un rabbino. La volta precedente in cui le scuole si erano fermate è stato all’indomani dell’11 settembre.

Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, insieme al ministro dell’Istruzione, Luc Chatel, ha vissuto il minuto di commemorazione insieme ai ragazzi e al corpo insegnanti di un istituto dell’Ile-de-France, il liceo Francois Couperin nel quarto arrondissement, a due passi dal Memoriale della Shoah. “E’ successo a Tolosa – ha preso la parola il capo dell’Eliseo dopo il minuto di silenzio – in una scuola religiosa, ma sarebbe potuto accadere anche qui. Quei bambini erano esattamente come voi, vittime per nulla, ed è molto importante pensare a loro, alle loro famiglie, e riflettere su come va il mondo, tutti insieme“.

L’occasione della commemorazione delle quattro vittime di Tolosa è stato un’occasione per molti politici di raccogliersi insieme agli alunni di Francia. Lo stesso Consiglio di Parigi ha sospeso le attività per un’ora, fino alle 11.30, per permettere ai suoi membri di recarsi nelle scuole dei diversi quartieri. Il candidato socialista Francois Hollande è andato al liceo Jean Jaures a Pre-Saint-Gervais. Il sindaco Bertrand Delanoe, si è recato in un istituto del terzo arrondissement. Il ministro dell’Interno, Claude Gueant, è andato alla scuola Gan Rachi, dove andavano le tre bambine uccise. Intanto la candidata presidenziale Eva Joly ha sospeso la sua campagna elettorale annullando una visita a Montreuil. Domani tutto il mondo politico francese si riunirà a Montauban per l’altra tragedia dei due soldati uccisi la cui vicenda sembra sempre più legata a quella di Tolosa.

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