E’ accaduto a Città di Castello, in un istituto tecnico della città. Durante l’ora di educazione fisica sei studenti minorenni ed un maggiorenne sputarono circa due mesi fa a un loro compagno nigeriano.

Per questo sono stati denunciati a piede libero dalla polizia. Denunciato anche il loro insegnante. L’insegnante infatti sarebbe colpevole – per gli investigatori – di non avere adeguatamente controllato la classe, cosicché dovrà anche rispondere, in concorso, degli stessi reati imputati ai ragazzi: violenza privata, ingiuria e violazione della legge sul razzismo.

Gli studenti, nell’ora di educazione fisica, erano stati condotti nella piscina comunale. Dopo la lezioni, negli spogliatoi della struttura alcuni di loro avevano spinto il loro compagno, di origini nigeriane, sotto alla doccia e poi gli avevano sputato. Il ragazzo – uno studente del terzo anno, anch’egli ancora minorenne – era scoppiato a piangere, aveva raccontato l’accaduto al professore e, una volta a casa, si era confidato con i genitori, che avevano denunciato il presunto episodio di razzismo alla polizia.