Sperimentazione nella scuola primaria, autonomia scolastica e Anci

Nelle prossime ore dovrebbe essere emanato dal Miur il decreto e la relativa circolare esplicativa per la generalizzazione dell’inglese e dell’alfabetizzazione informatica nelle classi prima e seconda della scuola primaria dal prossimo settembre.
Inglese e informatica saranno dunque obbligatori da subito e il Miur ipotizza l’assegnazione di personale aggiuntivo per l’acquisizione dei nuovi “alfabeti” per i più piccoli della scuola primaria, anche se non è chiaro come le poche unità di organico residuate dal budget per l’anticipo possano coprire tutte le esigenze.
Sull’ipotesi di avviare anche una prima applicazione dei piani di studio previsti dalle “Indicazioni nazionali” il CNPI ha dato via libera a condizione che il tutto sia compreso in un progetto di sperimentazione nazionale (art. 11 del Regolamento di autonomia scolastica) e che le istituzioni scolastiche abbiano la possibilità di pronunciarsi con regolare delibera per attuare o meno il progetto innovativo.
Il parere del CNPI è stato espresso a maggioranza con i voti contrari di Cgil-scuola e Anp.
Ha espresso invece una valutazione all’unanimità, ma duramente critica, la commissione scuola dell’Anci che, oltre a diversi giudizi negativi di metodo e di merito (vedi servizi su http://www.tuttoscuola.com), sulla questione del progetto di innovazione che dovrebbe servire a sperimentare pezzi della riforma Moratti, ha affermato che è indispensabile sì che le istituzioni scolastiche si pronuncino in assoluta autonomia, ma ha ritenuto che ciò debba avvenire “sentiti gli enti locali in relazione alle competenze loro attribuite e agli oneri posti a loro carico”.