Spending review/4: gli ITP diventano assistenti amministrativi o bidelli

Nei mesi scorsi c’è stato un lungo confronto tra sindacati e Miur per dare soluzione agli esuberi indotti dalle precedenti manovre di razionalizzazione del sistema di istruzione e dalla riforma della scuola secondaria superiore.

Proprio in quest’ultimo settore sono state messe fuori gioco alcune classi di concorso non più funzionali alla riforma.

Dai resoconti sindacali si sottolineava che “Estremamente problematica è la riconversione degli ITP della Tab. C che, per la molteplicità dei titoli di studio e delle classi di concorso, per il momento verrà accantonata. Fra tali ITP ce n’è un consistente numero, proveniente dagli EE.LL. in applicazione della L. 124/99, che non ha alcuna collocazione, né titoli di studio e, pertanto, sono anagrafati con le classi di concorso C555 e C999.

Anche per questo personale si parlava di riconversione a docenti di sostegno, previa partecipazione a corsi di qualificazione su base volontaria.

L’art. 14 del decreto legge 95/2012 ha sciolto il nodo gordiano, disponendo entro un mese il loro passaggio ai ruoli degli assistenti amministrativi o dei collaboratori scolastici: “Il personale docente attualmente titolare della classi di concorso C999 e C555, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, con decreto del direttore generale del competente ufficio scolastico regionale transita nei ruoli del personale non docente con la qualifica di assistente amministrativo, tecnico o collaboratore scolastico in base al titolo di studio posseduto. Il personale viene immesso in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili nella provincia di appartenenza, tenuto conto delle sedi indicate dal richiedente, e mantiene il maggior trattamento stipendiale mediante assegno personale riassorbibile con i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo conseguiti”.

Ci sarà indubbiamente la protesta dei sindacati di settore, ma, da quando la riforma del pubblico impiego voluta dall’allora ministro Brunetta ha annullato il potere contrattuale di disapplicare norme di legge, i sindacati non hanno altre leve.