Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Sostegno: ripartizione dei posti di diritto in base al numero degli alunni disabili. O no?

Sostegno/2

In base ai dati di organico di diritto per il 2017-18, il rapporto percentuale nazionale tra numero dei posti di sostegno (100.071) e numero di alunni disabili (228.7509) è pari al 43,7%.

In base alla legge 128/2013 questa percentuale dovrebbe essere sostanzialmente uguale in tutte le regioni, decimale in più, decimale in meno.

Ma il rapporto percentuale che si determina regione per regione è ben diverso da quella media nazionale del 43,7%. Hanno una percentuale di gran lunga inferiore alla media nazionale del 43,7% l’Umbria (35%), la Toscana (36%), l’Emilia (36,1%) e la Lombardia (37%).

Per contro, risultano con un rapporto di gran lunga superiore a quello nazionale del 43,7% il Molise (66%), la Basilicata (60,6%), la Calabria (54,8%) e Puglia e Campania (51,1%).

Poiché il numero di posti di sostegno rappresenta la variabile del rapporto, va da sé che una percentuale elevata è il risultato di un maggior numero di posti di sostegno assegnati e che, invece, una percentuale bassa è il risultato di un minor numero di posti di sostegno.

Conseguentemente il divario tra chi ha avuto più del dovuto in termini di posti e chi ha avuto meno di quanto spettante secondo una distribuzione equa risulta ancora una volta notevole.

Anzi, rispetto a due anni fa lo sbilancio, allora pari a 4.764 posti, è ulteriormente aumentato passando a 6.208 con un incremento del 30%.

Altro che perequazione e situazione territoriale equa!

A beneficiare di questo squilibrio è, ancora una volta, il Mezzogiorno che si trova assegnati quasi 5 mila posti di sostegno in più, a fronte dei quasi 4 mila in più rilevati nella ricerca di Tuttoscuola di due anni fa.

Non è irrilevante ricordare che il maggior numero di posti in organico di diritto ha effetti positivi sul numero di posti a concorso, sulle disponibilità di sedi per i trasferimenti, sulla stabilità dei titolari a beneficio della continuità didattica.

Per contro un minor numero di posti di diritto significa precarietà del personale assegnato e discontinuità didattica. Per decisione del Miur.

Distribuzione posti di sostegno stabilizzati

Regione

alunni con disabilità

posti sostegno organico diritto

Rapporto al/sost

posti sostegno dovuti (1)

differenza

posti assegnati in più

posti assegnati in meno

A

b

c=(b/a)

d=a/43,7%

e=d-b

f

g

Abruzzo

6.246

2.630

42,1%

2.732

102

 

102

Basilicata

1.800

1.090

60,6%

787

-303

303

 

Calabria

7.227

3.961

54,8%

3.162

-799

799

 

Campania

25.903

13.225

51,1%

11.332

-1.893

1.893

 

Emilia R.

16.261

5.869

36,1%

7.114

1.245

 

1.245

Friuli V.G.

3.411

1.326

38,9%

1.492

166

 

166

Lazio

23.551

11.236

47,7%

10.303

-933

933

 

Liguria

5.665

2.223

39,2%

2.478

255

 

255

Lombardia

36.485

13.490

37,0%

15.961

2.471

 

2.471

Marche

6.413

2.609

40,7%

2.805

196

 

196

Molise

1.072

707

66,0%

469

-238

238

 

Piemonte

13.910

6.224

44,7%

6.085

-139

139

 

Puglia

17.157

8.771

51,1%

7.506

-1.265

1.265

 

Sardegna

6.489

2.738

42,2%

2.839

101

 

101

Sicilia

24.845

11.506

46,3%

10.869

-637

637

 

Toscana

13.410

4.834

36,0%

5.866

1.032

 

1.032

Umbria

3.704

1.296

35,0%

1.620

324

 

324

Veneto

15.201

6.336

41,7%

6.650

314

 

314

Totale

228.750

100.071

43,7%

100.071

0

6.208

6.208

     

 

       

Nord Ovest

56.060

21.937

39,1%

24.525

2.588

   

Nord Est

34.873

13.531

38,8%

15.256

1.725

   

Centro

47.078

19.975

42,4%

20.595

620

   

Sud

59.405

30.384

51,1%

25.988

-4.396

   

Isole

31.334

14.244

45,5%

13.708

-536

   

Totale

228.750

100.071

43,7%

100.071

     
  • Ricalcolo in base al rapporto nazionale alunniH/doc.sostegno pari al 43,7%

Elaborazione Tuttoscuola su dati Miur

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